Zanolla, Maurizio ('Manolo')
Antonella Cicogna
Italia • Feltre (Belluno), 16 febbraio 1958
La sua immagine è legata alla nascita e all'evoluzione dell'arrampicata sportiva, di cui è tra i principali [...] su appigli piccolissimi, minima protezione e velocità di progressione sono gli imperativi di Manolo che, sulle pareti dolomitiche, su placche verticali e muri tecnici, si traducono nell'ottimizzazione del gesto atletico. Guida alpina, iniziò ad ...
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Si dice dell’insieme delle lingue e dei dialetti neolatini stabiliti nell’area occupata dagli antichi Reti. Questa zona linguistica periferica della Romània è stata attraverso i secoli molto intaccata, [...] ridotta e frantumata, e di essa sopravvivono oggi i tre gruppi dialettali neolatini della zona alpina e subalpina centro-orientale: le parlate dei Grigioni, del Friuli e di alcune valli dolomitiche, note come dialetti ladini (➔ ladino). ...
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ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] dell'i.r. Ginnasio superiore di Rovereto,Rovereto 1900, p. 68; C. Battisti, Storia linguistica e nazionale delle valli dolomitiche atesine,in Arch. per l'Alto Adige,XXXVI (1941), 2, pp. 13 ss. (notevole per la diversa impostazione del problema ...
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Torrente della Carnia, affluente di sinistra del Tagliamento; percorre il Canale di Gorto. Ha origine da vari rami alle falde del Monte Coglians e confluisce nel fiume principale a Villa Santina, dopo [...] un corso di circa 30 km in direzione N-S. È risalito da una strada, che traversa la conca di Ovaro e giunge a Forni Avoltri. Dal basso in alto della valle si estendono prati, boschi, rocce dolomitiche e calcaree (Paleozoico). ...
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LATTARI, Monti (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Dorsale montuosa che si stacca dal resto dell'Appennino sulla sella di Cava dei Tirreni e si allunga nella Penisola Sorrentina sino alla Punta della [...] e sembra derivare dall'abbondanza di latte fornito dal bestiame ivi allevato. La dorsale è formata, prevalentemente, da rocce dolomitiche ad est (con più facile disposizione a franare) e da rocce calcaree in tutto il resto; essa scende per tutto ...
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Regione storica del Veneto, che comprende l’alto bacino del Piave a monte di Termine; gli si attribuiscono spesso anche territori contigui (come l’Oltrechiusa, tra la stretta di Venas e l’Ampezzo, cioè [...] l’Oltremonti). Abbraccia una notevole parte delle Alpi Zoldane, Ampezzane, di Sesto e un lembo delle Carniche, in prevalenza dolomitiche, con cime assai note (Antelao, 3263 m, la massima altezza del Cadore, Pelmo, Marmarole, Sorapis ecc.). Il clima è ...
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(ted. Grödnertal, latino Gardeina) Valle dell’Alto Adige (superficie 172 km2) percorsa dal fiume Gardena, affluente di sinistra dell’Isarco. È chiusa a monte dal Massiccio del Sella e dai gruppi dei Cir [...] , dall’Alpe di Siusi e dall’Altopiano di Castelrotto. È formata in basso da terreni di diversa età; le rocce dolomitiche danno una fisionomia caratteristica ai monti che la circondano. Le pendici più ripide e le coste meno assolate sono coperte di ...
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SAPPADA (in ted. Bladen; A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Località di villeggiatura della provincia di Belluno, a 86 km. da questa città, formata da 15 borgate, poste tra 1200 e 1300 metri, le quali [...] parte coltivate anche ad orzo e a patate, che scendono con lieve pendenza verso il Piave, circondate da folti boschi e in alto da vette dolomitiche, a N. il Monte del Ferro (m. 2348), a S. il M. Siera (m. 2448) e le Crete di Clap Grande e di Mimoias ...
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Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] con essa il gelo, generano un tipo particolare di c. dette parietali, caratteristiche delle balze verticali calcaree e dolomitiche.
Medicina
C. tubercolare Cavità di varie dimensioni che si forma per lo più nel corso della tubercolosi essudativa ed ...
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VILLACO (ted. Villach; A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Città della Carinzia (Austria), situata allo sbocco di tre valli (Unterdrau Tal, Gailtal e Val Canale), sul lato occidentale del bacino terziario [...] a nord, da quelle scistoso-paleozoiche delle Alpi Carniche e delle Caravanche a sud, e alle falde orientali dalle dolomitiche Villacher Alpen. Chiusa così all'ingiro da alte montagne, ha un clima fortemente continentale (temperature medie: in gennaio ...
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dolomitico
dolomìtico agg. [der. di dolomite] (pl. m. -ci). – 1. a. Di dolomite: cristalli dolomitici. b. Di dolomia: calcari d., formazioni dolomitiche. 2. Delle Dolomiti, noti gruppi montuosi delle Alpi orientali: paesaggio d.; alpinismo...
rif
(o riff) s. m. [dal nome della regione montuosa del Rif o Riff, nel Marocco mediterraneo, caratterizzata da catene arcuate (dall’arabo rīf «terra coltivabile, bordo, orlo»)]. – Rif dolomitici: espressione usata in geologia per indicare...