SAVI, Paolo
Maria Piazza
Naturalista, nato a Pisa l'11 luglio 1798, ivi morto il 5 aprile 1871. Dal 1823 professore di storia naturale nell'università di Pisa.
Si occupò di zoologia e zootomia, ma soprattutto [...] geognostica contenente le rocce più caratteristiche della formazione del Macigno della Toscana, quelle di trabocco, cioè Dolomitiche, Porfiriche e Granitiche le quali hanno disordinato le stratificazioni delle prime e quelle alterate dal contatto ...
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ZOLDO, Valle di (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Morandini
Tra le vallate alpine più caratteristiche e pittoresche, anche se poco conosciute, è certamente questa che forma il bacino imbrifero di uno dei maggiori [...] 3218); la sua struttura geologica, specialmente per la zona interessante la Val di Zoldo, è costituita da rocce calcareo-dolomitiche, alla base delle quali sono intaccati e interessati anche gli strati sottostanti più erodibili, arenarie e marne, che ...
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LIVINALLONGO (in ted. Buchenstein; A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
E l'alta valle del Cordevole, dalle sorgenti di questo affluente del Piave sino alla confluenza di esso con i torrenti Fiorentina e [...] Ferdinando Richthofen, al Piccolo Settsass, o Sasso Staccato (2575 m.), e che valse a interpretare queste formazioni dolomitiche come costruzioni coralline avvenute nel mare triassico. Ma non meno memorabile è divenuta per le operazioni di guerra di ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] anche quelli scistosi e quelli di trasporto glaciale e fluviale sono senza confronto più abitati di quelli calcarei e dolomitici troppo sterili e troppo elevati; il quale contrasto è assai spiccato nel bacino idrografico dell'Isonzo, dove nella zona ...
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Capoluogo della vallata del Cordevole in provincia di Belluno, a 611 m. s. mare. Sopra un'area di kmq. 25,34, vivono 2215 abitanti, di cui 2456 nel centro capoluogo. Questo sorge in posizione amenissima, [...] leone di S. Marco. La conca di Agordo, che presenta molto interesse anche per i geologi, per le sue formazioni dolomitiche e per i numerosi relitti glaciali, è oggi centro di una fitta rete di servizî automobilistici che l'avvicinano alle maggiori ...
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. Regione montuosa del Veneto, attraversata dai rami sorgentiferi del Piave, a monte della forra che questo fiume percorre prima di arrivare sotto Cima Gogna. Il territorio del Comèlico (279 kmq.) è ripartito [...] , sta nel carattere particolare del paesaggio. Profondo invero è il contrasto tra le forme delle bianche montagne calcaree e dolomitiche del Cadore che con i sottostanti boschi scendono su una vallata piuttosto stretta, e l'aperto verdissimo Comelico ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] , comunità) il ladino, nelle sue varianti locali, è la lingua dominante, quasi esclusiva, con eccezioni ai margini dell’area dolomitica in cui l’italiano o i dialetti sudtirolesi vengono ad aggiungersi al ladino. Con l’aumento della formalità (nei ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] 1, XIV (1923), pp. 48-66; Note tettoniche sulla valle del Biois (Alpi dolomitiche), ibid., XVII (1926), pp. 27-48; Sulla morfologia della valle del Biois (Alpi dolomitiche), in Bollettino d. Società geol. it.,XLV (1926), pp. 193-211; Ghiacciai delle ...
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(o Trias) Il più antico dei tre periodi in cui è stato suddiviso il Mesozoico (➔), compreso fra 250 e 215 milioni di anni fa.
Fra le piante inferiori presenti nel T., le alghe calcaree assumono grande [...] della Sardegna (Nurra e Iglesiente). Il T. alpino è localizzato nella regione comprendente le Alpi Dinariche e le Alpi Dolomitiche; terreni triassici a facies alpina sono presenti anche nelle Alpi Occidentali, e nel nucleo delle zone corrugate della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e dei laghi. Queste barriere sarebbero state il massiccio tra l'Adige e il Brenta, corrispondente al limite occidentale delle Alpi dolomitiche, l'Adige, il lago d'Iseo con la Val Camonica, il braccio specialmente orientale del lago di Como e il lago ...
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dolomitico
dolomìtico agg. [der. di dolomite] (pl. m. -ci). – 1. a. Di dolomite: cristalli dolomitici. b. Di dolomia: calcari d., formazioni dolomitiche. 2. Delle Dolomiti, noti gruppi montuosi delle Alpi orientali: paesaggio d.; alpinismo...
rif
(o riff) s. m. [dal nome della regione montuosa del Rif o Riff, nel Marocco mediterraneo, caratterizzata da catene arcuate (dall’arabo rīf «terra coltivabile, bordo, orlo»)]. – Rif dolomitici: espressione usata in geologia per indicare...