Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] con essa il gelo, generano un tipo particolare di c. dette parietali, caratteristiche delle balze verticali calcaree e dolomitiche.
Medicina
C. tubercolare Cavità di varie dimensioni che si forma per lo più nel corso della tubercolosi essudativa ed ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] e non ne fosse mai ricoperto. Per spiegare come mai il porfido non ricoprisse invece le più alte eminenze dolomitiche egli scartò criticamente sia la teoria della ritirata del mare, sia quella dell'azione atmosferica e dei fiumi per sostenere ...
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dolomitico
dolomìtico agg. [der. di dolomite] (pl. m. -ci). – 1. a. Di dolomite: cristalli dolomitici. b. Di dolomia: calcari d., formazioni dolomitiche. 2. Delle Dolomiti, noti gruppi montuosi delle Alpi orientali: paesaggio d.; alpinismo...
rif
(o riff) s. m. [dal nome della regione montuosa del Rif o Riff, nel Marocco mediterraneo, caratterizzata da catene arcuate (dall’arabo rīf «terra coltivabile, bordo, orlo»)]. – Rif dolomitici: espressione usata in geologia per indicare...