Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] borghesi e il tentativo di esprimere, fin dai primi film, il disagio individuale e sociale, la condizione dolorosa della marginalità, e di mostrare la brutalità delle istituzioni concentrazionarie (manicomio, carcere) e il carattere istituzionale ...
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Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] l'esigenza primaria di dare voce alla propria sofferta visione dei rapporti umani. Il bisogno di essere amati e la dolorosa incapacità di farsi amare, che si rovescia in aggressività distruttiva: questo il nucleo tematico-esistenziale intorno a cui ...
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Regista e attivista iraniano per i diritti umani (n. Shiraz 1972). Dopo aver studiato sociologia all'Università di Shiraz e la formazione in montaggio cinematografico nell'ateneo di Teheran, ha debuttato [...] nel maggio 2024, alla vigilia della presentazione a Cannes della pellicola The seed of the sacred fig (2024), dolorosa riflessione sulla disgregazione sociale del Paese e sul suo precipitato nei rapporti familiari e interpersonali, è stato condannato ...
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RUSSELL, Ken
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Esordisce prima come ballerino, poi come fotografo, quindi come regista dilettante di cortometraggi (Peep [...] e barocca rivisitazione de I diavoli di Loudun di A. Huxley, The devils (I diavoli), 1971, saga stravolta ma anche dolorosa e meditata sul potere e la storia, una nuova collana di biografie metà immaginarie metà dal vero, ancora una volta accese ...
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KUBRICK, Stanley (App. IV, ii, p. 292)
Giovanni Grazzini
Regista statunitense morto a Harpenden (Hertfordshire) il 7 marzo 1999. È compreso fra gli autori di 'culto', per i suoi film e grazie al mito [...] a Traumnovelle di A. Schnitzler, progetto del regista sin dal 1968, Eyes wide shut (1999) è invece un'intensa e dolorosa riflessione sull'amore, sulla mercificazione dei sentimenti e sulla capacità di amare.
Bibl.: P. Giuliani, Stanley Kubrick, Paris ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] esperimento di promozione del mezzo radiofonico, a metà tra documentario e finzione. Il suo primo film drammatico fu Mater dolorosa (1942), tratto dal romanzo di G. Rovetta. Nel 1946, in una Napoli sconvolta dalle ferite della guerra, realizzò O ...
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Falconetti, Renée
Alessandro Cappabianca
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Sermano (Corsica) nel 1892 e morta a Buenos Aires il 12 dicembre 1946. Il suo nome rimane legato soprattutto [...] Giovanna, la incalzano e la perseguitano con mille domande e mille trabocchetti, sul viso della F. si disegnano paura, dolore e angoscia, ma anche forza incoercibile, passione di verità. Tra gli altri attori c'era Antonin Artaud (interprete del ...
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Streep, Meryl (propr. Mary Louise)
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica statunitense, nata a Summit (New Jersey) il 22 giugno 1949. Interprete di straordinario talento, affezionata a una recitazione [...] , recitando accanto a Robert De Niro in The deer hunter (1978; Il cacciatore) di Michael Cimino, nella intensa e dolorosa parte della fidanzata di Nick (Christopher Walken), rimasto a Saigon dopo la fine della guerra del Vietnam, e nella miniserie ...
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Zetterling, Mai
Stefano Boni
Attrice e regista cinematografica svedese, nata a Västerås il 24 maggio 1925 e morta a Londra il 17 marzo 1994. Come attrice partecipò in patria ad alcune opere di valore, [...] , specie in Italia, e in cui viene attaccato duramente il mito della virilità. Tratto dal romanzo della Z. Night games, è la dolorosa storia di un giovane che tenta di superare un passato segnato da un rapporto incestuoso con la madre e da un legame ...
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Regista cinematografica neozelandese, discendente da una famiglia di coloni inglesi, nata a Wellington il 30 aprile 1954. Si è laureata in lettere e antropologia (1975) nella locale Victoria University. [...] d'una trentenne scozzese, muta, appassionata suonatrice di pianoforte a metà Ottocento, la C. rievoca la dolorosa condizione femminile dell'epoca, caratterizzata della repressione della sessualità, e offre uno spettacolo altamente emotivo, condotto ...
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dolorabile
doloràbile agg. [der. di dolorare]. – Nel linguaggio medico, di organo o parte del corpo che, alla compressione, palpazione o altra manovra semeiotica, risponde con una sensazione dolorosa, in genere per cause patologiche.
dolorante
agg. [part. pres. di dolorare]. – 1. Dolente, che fa male, in senso fisico: parte, zona d.; o che sente male: era tutto d. per il brutto scivolone che aveva fatto. 2. non com. Che sente o manifesta il proprio dolore, cioè la propria...