Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] in giudizio, a pena di improcedibilità della domanda proposta senza tale previo esperimento.
Diritto internazionale della Carta delle Nazioni Unite, è una forma di regolamento giudiziale, in quanto la procedura si conclude con una sentenza ...
Leggi Tutto
L'arbitrato è una procedura di risoluzione di una controversia su diritti disponibili attraverso la quale le parti possono ottenere la decisione della loro controversia per effetto della pronuncia di un lodo da parte di un arbitro, di un terzo, che v ...
Leggi Tutto
Ferruccio Auletta
Procedimento che la legge, nei limiti di determinate garanzie irrinunciabili ma non di tutte le ‘norme sulla giurisdizione’, consente a persone ed enti di stabilire autonomamente per ottenere, da uno o più privati di libera designazione (detti arbitri), il giudizio su questione o ... ...
Leggi Tutto
L'a. è un metodo di soluzione delle controversie alternativo rispetto all'esercizio della giurisdizione statuale, la decisione della lite (lodo arbitrale) promanando da un terzo privato. Questi tuttavia, come il giudice, giudica in veste imparziale, all'esito di un procedimento in contraddittorio fra ... ...
Leggi Tutto
Pieter Sanders
Introduzione
1. In termini generali l'arbitrato è un modo di risoluzione delle controversie in via privata, con il quale le parti si affidano alla decisione vincolante di un terzo da esse stesse scelto. Così genericamente inteso, il ricorso alla decisione di un terzo o, come avveniva ... ...
Leggi Tutto
Il codice di procedura civile del 1942 si è ispirato al concetto di adeguare l'istituto dell'arbitrato alla sua finalità sociale, intesa come bonaria e sollecita composizione delle controversie, spoglia della solennità e dell'apparato, inerenti pur sempre ai giudizî davanti agli organi della giurisdizione.
Il ... ...
Leggi Tutto
Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, che però è un giudice, e spesso così è chiamato. Più precisamente nella postulazione per la legis ... ...
Leggi Tutto
Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] tra creditori appartenenti a classi diverse. Sulla domanda di c. deve pronunciarsi il tribunale il procedura, ordina la convocazione dei creditori e nomina il commissario giudiziale. All’adunanza dei creditori davanti al giudice delegato, nella quale ...
Leggi Tutto
Disciplinato dagli art. 160 ss. l. fall., consente all’imprenditore che si trova in uno stato di crisi (definizione in cui è ricompreso anche lo stato di insolvenza) di evitare il fallimento. La proposta [...] tra creditori appartenenti a classi diverse.
Sulla domanda di c.oncordato deve pronunciarsi il tribunale procedura, ordina la convocazione dei creditori e nomina il commissario giudiziale. All’adunanza dei creditori davanti al giudice delegato, nella ...
Leggi Tutto
Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] atto di acquisto successivamente alla trascrizione della d. giudiziale (art. 2652-2653, c.c.).
Economia
Richiesta una curva analoga, da cui risulta evidente come la quantità domandata, sia da un solo individuo sia dalla collettività, aumenti con ...
Leggi Tutto
Situazione nella quale, per cause espressamente previste dalla legge, i coniugi possono venirsi a trovare in forza di provvedimento del giudice o per loro volontà, e a seguito della quale cessa l’obbligo [...] matrimoniale, la riconciliazione tra i coniugi comporta l’abbandono della domanda di separazione già proposta (art. 154 c.c.). comparizione personale secondo le norme previste per la separazione giudiziale. Se la conciliazione riesce, si dà atto nel ...
Leggi Tutto
Provvedimenti giurisdizionali diretti a garantire l’effettività della tutela dichiarativa in quanto volti a evitare che la durata del processo civile di cognizione possa arrecare un pregiudizio all’attore [...] cognizione per consegnare nelle mani dell’attore un titolo esecutivo giudiziale può arrecare all’attore stesso un danno (periculum in incompetenza o per altre ragioni di rito, la domanda è liberamente riproponibile; negli altri casi la riproposizione ...
Leggi Tutto
oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] processo civile dichiarativo, volto all’accertamento giudiziale dei diritti soggettivi sostanziali bisognosi di tutela controversia, ovvero l’atto con il quale l’attore propone la domanda (Citazione; Ricorso. Diritto processuale civile) e l’atto con ...
Leggi Tutto
La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza [...] o la non menzione della c. nel certificato del casellario giudiziale, provvede in tal senso con la sentenza di condanna. Quando pronuncia sentenza di c., il giudice decide sulla domanda per le restituzioni o il risarcimento del danno eventualmente ...
Leggi Tutto
In generale, con il termine prova si fa riferimento a quel procedimento logico che dal fatto noto ricava, per rappresentazione, l’esistenza del fatto da provare. Oltre che al risultato probatorio, non [...] all’interno del processo e posti a fondamento della domanda di tutela giurisdizionale. In questo senso si parla , l’ispezione o la dichiarazione testimoniale (Ispezione giudiziale. Diritto processuale civile; Testimonianza. Diritto processuale civile ...
Leggi Tutto
Espressione con la quale si indica l’insieme delle forme processuali necessarie per garantire, a ciascun titolare di diritti soggettivi o di interessi legittimi lesi o inattuali, la facoltà di agire e [...] in virtù del quale il giudice non si può pronunciare sopra alcuna domanda se colui contro cui essa è proposta non è stato prima regolarmente connessa con il diritto di impugnare il provvedimento giudiziale pregiudizievole. Il 7° co. fornisce la sola ...
Leggi Tutto
domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, importuna, inutile, sciocca; è una d....
domandare
(ant. o tosc. dimandare) v. tr. e intr. [lat. demandare «affidare, raccomandare», poi «chiedere»]. – 1. tr. Rivolgersi con parole a qualcuno per ottenere risposta: domandagli come si chiama, che cosa vuole, perché non è venuto prima,...