BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] XIII, nelle mani dei vescovi di Firenze ed Arezzo. Morì a Siena il 6 luglio 1417;. fu sepolto nella chiesa dei domenicani, in una cappella costruita dai suoi antenati e dotata da lui stesso.
Fonti e Bibl.: Le fonti archivistiche sono state segnalate ...
Leggi Tutto
Storico, teologo e polemista, nato a Imst nel Tirolo il 16 gennaio 1844, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1905. Entrato fra i domenicani nel 1861 a Graz, fece i suoi studî a Graz, a Roma, e a S. [...] des Mittelalters in collaborazione con l'Ehrle), sulla teologia mistica, trattando con maestria i tre grandi mistici tedeschi domenicani, Seuse (Suso), Tauler, Eckhardt.
Ma l'opera maggiore del D., alla quale fu portato dalla sua padronanza della ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (m. Lovanio 1460), prof. a Colonia, poi a Lovanio, è il rappresentante dell'albertismo nelle polemiche tra albertisti e tomisti che divisero in quegli anni i domenicani di Colonia; fu [...] lui stesso che con varî scritti aprì la polemica con Gerardo del Monte. In E. sono vivi molti motivi neoplatonici caratteristici della scuola albertina di Colonia, filtrati in particolare attraverso il ...
Leggi Tutto
Storico, poeta, oratore e teologo, nato a Sciacca nel 1498, morto a Palermo l'8 aprile 1570. Appartenne all'ordine dei domenicani, conseguì a Padova la laurea in teologia e insegnò per molti anni in Palermo [...] nello studio di S. Domenico. Grande oratore sacro, predicò in molte città d'Italia e nel 1535, trovandosi in Roma, fu da Paolo Giovio esortato a scrivere la storia generale della Sicilia, che pubblicò ...
Leggi Tutto
SALZANO, Tommaso Michele
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Prelato e scrittore napoletano, nato intorno al 1810, morto a Napoli il 12 settembre 1890. Coprì alti gradi nell'ordine dei domenicani, e fu consultore [...] di stato del regno delle Due Sicilie, poi (dal 1860) delegato della nunziatura apostolica in Napoli, e dal 1870 vescovo in partibus di Tanes. Ebbe grande fama di pietà, di eloquenza, di sottilissima arguzia. ...
Leggi Tutto
BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] cittadina; iniziò poi gli studi giuridici per assecondare il desiderio dei familiari, ma presto se ne distolse per dedicarsi alla traduzione dei classici italiani, latini e greci, ed alle scienze della ...
Leggi Tutto
MATILDE di Magdeburgo
Giuseppe De Luca
Mistica tedesca, nata in Sassonia circa il 1210. Nel 1230 si recò a Magdeburgo e vi si rese "beghina" sotto la direzione dei domenicani; nel 1270 entrò nel monastero [...] di Helfta, dove morì nel 1280. Scrisse: Das fliessende Licht der Gottheit, pubbl. a cura di P. Gall Morel, Ratisbona 1869; ed. e trad. da W. Schleussner, Magonza 1929, sulla base di un nuovo manoscritto.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense (m. 1245); evangelizzatore dei Prussiani (1209-10), fu nominato (1215) vescovo. Messo da parte da Gregorio IX, passò gli ultimi anni della sua vita in lotta con i domenicani e con l'Ordine [...] Teutonico al quale il territorio di Kulm era stato affidato in missione ...
Leggi Tutto
ROMAIN, frère François
Giuseppe Albenga
Ispettore francese di ponti e strade, frate domenicano, nato a Gand nel 1646, morto a Parigi il 7 gennaio 1735. Studiò nel convento dei domenicani a Maestricht, [...] dove nel 1684 condusse a termine felicemente il ponte sulla Mosa, l'anno seguente Luigi XIV lo chiamò a Parigi a dirigervi la costruzione del ponte delle Tuileries, detto poi Pont Royal, dove il R. seppe ...
Leggi Tutto
ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] in S. Pietro Martire in Napoli, dove divenne "sacrae theologiae magister".Il 30 giugno 1560 fu assunto nel magistero e nella lettura dei novizi nel convento di S. Domenico Maggiore e probabilmente ebbe ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...