SILVESTRI, Francesco, detto Francesco da Ferrara, Ferrariensis
Innocenzo Taurisano
Domenicano, nato a Ferrara nel 1474, morto a Rennes (Francia) il 19 settembre 1528. A 14 anni entrò fra i domenicani [...] e si distinse per ingegno e pietà. Insegnò a Mantova, a Milano e specialmente a Bologna (1521-23), ma presto fu chiamato a ricoprire cariche importanti nell'ordine. Fu infatti priore a Ferrara e a Bologna ...
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Chirurgo, nato a Lucca nel 1205. Figlio di Ugo (v.), fece i suoi studî a Bologna. All'età di 21 anni entrò nell'ordine dei domenicani, ebbe titoli ecclesiastici importanti, fra i quali quello di vescovo [...] di Cervia. Morì a Lucca nel 1298. Chirurgo valentissimo, affermò per il primo, contrariamente agli insegnamenti dei chirurghi salernitani, non essere necessaria la formazione del pus nelle ferite, ma anzi ...
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LAGRANGE, Joseph-Marie
Nato il 7 marzo 1855 a Bourg in Francia; laureatosi in legge, entrò nel 1878 nel seminario di Issy, e due anni più tardi fra i domenicani. Datosi agli studî biblici, si fissò in [...] Palestina, aprendo (15 novembre 1890) la Scuola biblica nel convento domenicano di S. Stefano a Gerusalemme. Quindi fondò e diresse la Revue biblique (dal 1892), e la collezione Études bibliques (Parigi, ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] e dei rapporti con i gesuiti e il potere civile, il D. si interessò particolarmente all'erezione di nuove province domenicane in Spagna e Nuova Spagna, all'istituzione di nuovi collegi e cattedre di teologia nelle Canarie, nel Nuovo Mondo, nel ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] 1723, nel convento della SS. Annunziata di Brindisi, venne ordinato sacerdote il 23 marzo 1732. Durante l'arcivescovato di Antonino Sersale (1743-50), il C. fu confessore nella diocesi di Brindisi e lettore ...
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Teologo spagnolo, nato a Tarancón (Cuenca) nel 1509, morto a Toledo il 30 aprile 1560. Inviato a Salamanca per gli studî, ivi entrò fra i domenicani nel 1523. Fu discepolo del famoso Francesco de Victoria, [...] e nel 1531 seguì i corsi nel collegio di S. Gregorio a Valladolid, dove insegnò molti anni. Dal 1541 al'46 insegnò teologia nell'università di Alcalá, e morto il de Victoria (1546) ottenne la cattedra ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] responsabili di una prima catechesi ammonitoria e aprioristica, polarizzata sulla considerazione della religione come unico bene morale pietisticamente contrapposto a ogni laicità di vedute. Sta di fatto ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] s., 186; Id., Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 21-30, 33, 76; R.A. Vigna, I domenicani illustri del convento di S. Maria di Castello in Genova, Genova 1886, pp. 121, 128, 188, 248, 260, 291-294, 388; Id., I ...
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RUSCA, Pietro Martire
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1480 a Lugano, figlio del conte Pietro, rappresentante di spicco di una delle più importanti famiglie della città.
Senza una particolare formazione [...] conventus S. Dominici Bononiae, cc. 47v, 48c; Archivio di Stato di Modena, Corporazioni Soppresse, Regolari di Modena, Domenicani, 2178/I; Città del Vaticano, Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, Stanza storica, Decreta, I, cc ...
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Giurista (n. Fano - m. 1272). Già maestro di diritto nel 1229. Discepolo di Azzone, insegnò ad Arezzo e a Modena; fu due volte podestà di Genova. Entrò successivamente nell'ordine dei domenicani in un [...] convento di Bologna. Poco ci resta della sua opera. Ricordiamo il De homagiis (nello Speculum iudiciale di G. Durante), il De iure emphyteutico (a torto attribuito a Guido da Suzzara), un Formularium super ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...