BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] Boccasini, prima generale dei domenicani, quindi papa col nome di Benedetto XI. Morto Filippo Bonaccolsi, già vescovo di Trento, gli successe nel vescovato il B., nominato appunto, da Benedetto XI (lettera del 10 gennaio 1304).
Per lungo tempo si ...
Leggi Tutto
Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] normativo delle sue opere (in dialetto alemanno) che circolavano in copie inesatte. Il culto di cui era oggetto fra i domenicani fu confermato da Gregorio XVI (1831); festa: 2 marzo, per l'ordine.
Opere
L'Esemplare si apre con un'autobiografia ...
Leggi Tutto
. La biblioteca deve l'origine e il nome al card. Girolamo Casanate (v.), che con testamento del 5 ottobre 1698 destinò la sua raccolta di 25.000 volumi e la somma di 160.000 scudi alla fondazione d'una [...] ampia sala ancor oggi detta "stanza della teologia". Istituì inoltre un collegio di sei teologi, scelti fra i più celebri maestri domenicani d'Italia, di Spagna, di Francia, d'Inghilterra, di Germania e dei Paesi Bassi, i quali, sciolti da ogni altro ...
Leggi Tutto
Così viene comunemente chiamato il beato Pietro González, domenicano spagnolo del sec. XIII, nato a Fromeste presso Palencia, morto a Tuy verso il 1246. Dopo una gioventù brillante, entrò fra i domenicani [...] per dedicarsi totalmente all'apostolato. Seguì il re Ferdinando III di Castiglia nelle lotte contro i Mori, e operò molti prodigi in favore dei naviganti che finirono per invocarlo come S. Elmo, che è ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] Burlamacchi e la sua "Vita del Savonarola", in Arch. stor. ital., XXVIII (1901), pp. 257-295; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, ad Indicem;R. Ridolfi, La vita del Beato IeronimoSavonarola, Firenze 1937, passim;R. Guarnieri, Ricordi d ...
Leggi Tutto
Teologo portoghese (Oporto 1536 - Tivoli 1608); gesuita (dal 1552), insegnò filosofia e teologia a Cordova e Salamanca. La sua Theologiae moralis summa (3 voll., 1588-93) subì qualche censura; passato, [...] anche per contrasti con i suoi superiori, tra i domenicani, ne condivise l'opposizione al molinismo. Il trattato De pontificis romani clave (1593) fu censurato dall'Indice (ag. 1603). Rientrato nella Compagnia di Gesù, F. Suárez lo designò come ...
Leggi Tutto
LOYSON, Charles, detto le Père Hyacinthe
Emilio Campana
Nato a Orléans il 10 marzo 1827, si avviò alla carriera ecclesiastica sotto la guida dei sulpiziani. Ordinato prete nel 1851 si fece sulpiziano [...] e quindi passò tra i domenicani, e da questi tra i carmelitani (1859) ove prese il nome di Père Hyacinthe. Predicò con molta eloquenza, sì da essere giudicato eguale e anche superiore a H. Lacordaire, in varie importanti città, e specialmente a ...
Leggi Tutto
Atti di venerazione verso Confucio, la famiglia imperiale e verso gli antenati in genere che i missionari gesuiti, giunti per primi in Cina all’inizio del 17° sec., approvarono, giudicandoli non inconciliabili [...] con il cristianesimo. Il parere opposto dei domenicani e dei francescani, arrivati in Cina nel 1631 e 1633, determinò una grave controversia, che si estese anche ad analoghe concessioni fatte in Giappone ( riti giapponesi) e in India ( riti ...
Leggi Tutto
Domenicano (n. forse Chiavari 1250 circa - m. Anagni 1300); studiò a Parigi, fu lettore a Montpellier e venne eletto maestro generale su proposta di Bonifacio VIII. Si trovò in una situazione delicata [...] quando la bolla Super cathedram (1300) limitò, per domenicani e francescani, l'indipendenza di cui godevano di fronte al clero diocesano quanto alla predicazione, alle confessioni e alle sepolture. Gli si attribuiscono, senza alcuna certezza, ...
Leggi Tutto
Nato il 2 ottobre 1687 a Clanzetto (Friuli), prese l'abito domenicano nel 1707 a Conegliano, e fatti gli studî a Venezia, nel 1717 insegnò a Forlì. Oltre ad essere un grande oratore, il C. fu ardente polemista [...] nel campo della morale, e il suo nome è legato alla lotta tra domenicani e gesuiti sulla questione del probabilismo. Egli ne fu il personaggio principale e fu oggetto di attacchi asprissimi da parte dei suoi oppositori, tra i quali troviamo anche S. ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...