LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] 'istituzione fu posta sotto la protezione della principessa Renata di Francia, del giudice dei Savi Alfonso Sacrati, del priore dei domenicani e di Sigismondo Trotti e Girolamo Giglioli, familiari del duca Alfonso I. Il duca esentò il Monte da dazi e ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] , il monastero di S. Maria Nuova e ne divenne prima badessa e poi, quando detto monastero passò sotto la direzione dei domenicani, priora. In questo tempo per ragioni di salute ricorse alle acque di Chianciano: una fonte vi porta ancora il suo nome ...
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REPETTI, Emanuele
Vincenza La Carrubba
REPETTI, Emanuele. – Nacque, terzo di dieci figli, a Carrara il 3 ottobre 1776 da Giovan Battista, originario di Chiavari, e da Anna Maggini.
Nella stessa città [...] le scuole pubbliche dirette dai padri carmelitani, e nel 1792 intraprese i corsi di retorica presso le Scuole Pie dei domenicani, dalle quali il padre, in difficoltà economiche, lo ritirò dopo breve tempo perché accedesse all’Accademia di belle arti ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] , e poi maestro degli studenti e lettore di Bibbia nel 1506 e 1507. Se il "Bernardus de Sicilia" citato negli atti capitolari domenicani di Pavia e Roma è identificabile con il G., costui diventò baccelliere nel 1507 e maestro in teologia nel 1508. È ...
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FACCIOLI, Giantommaso
Marina Boscaino
Nacque a Vicenza nel 1741 da Giambattista.
Il padre, orefice di professione, gli garantì un'esistenza tranquilla e dignitosa sin dalla nascita. Giovanissimo, espresse [...] che realizzò pochi anni dopo, entrando nel convento di S. Corona, sempre a Vicenza, dove pronunciò i voti. Presso i domenicani di quel convento condusse gli studi, nei quali progrediva notevolmente al punto che i superiori decisero in breve tempo di ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] sur les 155 propositions de Quesnel dénoncées au Saint-Office, in Lias, VIII (1981), pp. 3-77; D. Penone, I domenicani nei secoli: panorama storico dell’Ordine dei frati predicatori, Bologna 1998, pp. 372 s.; P. Cozzo, Fra tiara e corona. Figure ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] religioso prima da precettori privati, poi dal 1759 presso le scuole regie; per breve tempo vestì anche l'abito dei domenicani; quindi nel 1762, superato il concorso di ammissione, entrò per lo studio della chirurgia nel R. Collegio delle provincie ...
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GAMBARA, Annibale
Paola Lanaro
, Annibale. - Nacque a Brescia o nel Bresciano nel 1571 dal patrizio bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, e da Giulia Maggia.
Apparteneva al ramo della potente famiglia [...] e Milzano. Il G. aveva cinque fratelli: Lucrezio, Francesco, Uberto, Scipione e Ippolito, che entrò nell’Ordine dei domenicani e divenne priore di S. Clemente a Brescia. Delle sorelle, Onavia mori in giovane età, Isabella sposò Camillo Martinengo ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] infatti la sostituzione del C. con l'osservante Cipriano da Raggiolo cui seguì, a livello dei massimi dirigenti domenicani, la deposizione dell'Auribelli, osteggiato da Tommaso di Leuco vicario della congregazione lombarda che era sostenuta da papa ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] anno la filosofia, non approvando il metodo aristotelico con cui gli veniva insegnata, preferì seguire i corsi di teologia presso i domenicani di S. Marco, ove venivano commentate le opere di s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...