COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] Carli, milanese, traduttore in versi, oratore e autore di iscrizioni latine, compì gli studi superiori di filosofia presso i domenicani del collegio S. Carlo, ove ebbe come maestro Siro Severino Capsoni. A questo e al suo esempio sono senz'altro ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] a scrivere contro Lutero nelle sue Disputationes, pubblicate a Pavia nel 1522, con dedica a García de Loaysa, maestro generale dei domenicani dal 1518, e ristampate a Lione nel 1528. Le cinque parti in cui l'opera è divisa trattano dell'inferno, del ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 973; F. V. Di Poggio, Notizie della libreria de' Padri domenicani di S. Romano in Lucca, Lucca 1792, pp. 206 a.; F. M. Renazzi, Storia dell'Univers. degli Studi di Roma…, III, 4, Roma ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] paoline ai Romani e agli ebrei e il tema della penitenza, si conservavano manoscritte, a metà Settecento, nei conventi domenicani veneti, insieme a un «opusculum» a penna De residentia episcoporum, redatto per istanza di Pio IV durante la docenza ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] . Probabilmente di questo periodo sono pure le sue pale: S. Vincenzo Ferreri che guarisce un bambino malato nella chiesa dei domenicani di Spalato e la Madonna con bambino e i ss. Antonio, Francesco e Giov. Battista nel convento delle clarisse della ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] 135, 141, 146, 152 s., 171-84, 196, 201, 344, 401, 465 s. L. Gargan, Lo Studio teologico e la biblioteca dei domenicani a Padova nel Tre e Quattrocento, Padova 1971, ad Indicem R. J.Loenertz, La Société des frères pérégrinants de 1374 à 1475. Etudes ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] o de Ferrariis) e che non fu "obscura". Sappiamo con certezza che, in data imprecisata, entrò nel convento dei domenicani a Venezia, dove ricevette probabilmente la sua istruzione, coltivando lo studio della filosofia e teologia, discipline in cui si ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] VIII, il quale intervenne presso il provinciale dei frati domenicani, Giacomo Manso, il 7 febbr. 1489, quando il in Spagna non abbiamo notizia.
Bibl.: M. A. Coniglione, La provincia domenicana di Sicilia, Catania 1937, p. 300; I. La Lumia, Storie ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] . Fu avviato dalla famiglia, contro la propria volontà, alla vita religiosa, entrando nel convento di S. Zita dei domenicani di Palermo, dove prese il nome di fra' Vincenzo. Qui, nella ricca biblioteca, ampliò e approfondi gli studi imparando ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] all’inizio del 1679 all’Inquisizione di Bologna, fu nominato il 21 giugno 1682 commissario del S. Uffizio. Le fonti domenicane, dal necrologio ufficiale a Echard e Touron, insistono sull’impegno profuso dal nuovo commissario nell’opera di raccolta e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...