SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] G. Assereto, Savona 2010 (in partic. G. Assereto, La Liguria negli anni dell’episcopato di S., pp. 55-68; S. Badano, B. S., i domenicani genovesi nella seconda metà del XVIII secolo e la diocesi di Noli tra il 1781 e il 1805, pp. 69-156; P. Fontana ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] con gli stessi due maestri e con Pietro di Nicolò alla realizzazione di una croce e di due ancone ordinate dai domenicani del convento di S. Platone a Zara. Nel 1374, insieme al fratello, fu testimone al testamento del pittore Nicolò di Cipriano ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] publique et universitaire), particolare di un affresco con il Giudizio universale eseguito dal pittore nel convento dei domenicani di Ginevra, distrutto già nel 1535. L'iscrizione recita: "Haec depinxit Jacobus Jaqueri de Civitate Taurini Pedemontio ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] Der Schlern, LXXXI (2007), pp. 40-47; S. Spada Pintarelli, Quattro- e Cinquecento e la sfortuna di chiamarsi Pacher, in Domenicani a Bolzano (catal.), Bolzano 2010, pp. 192-211; Der Korbinianaltar von F. P. (catal., Wien),Weitra 2010; U. Söding, ibid ...
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NELLI, Pulissena
(Polissena) Margherita
Andrea Muzzi
(in convento Plautilla). – Nacque a Firenze e venne battezzata il 29 gennaio 1524, secondogenita di Piero, merciaio della parrocchia di S. Felice [...] pro pictora», è la declinazione al femminile della scritta già usata da fra Bartolomeo e da Sogliani in simili contesti domenicani che vedevano vari autori al lavoro insieme.
Vasari ricorda anche «una grande tavola» (1568,p. 404), fino a oggi non ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] 1923, p. 28; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1931, pp. 134 s., 266, 374, 674; A. Walz, I cardinali domenicani, Firenze 1940, p. 33; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949, p. 386; p. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia dì ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] 1864, p. 66; Opuscoli e lettere dei riformatori italiani del Cinquecento, a cura di G. Paladino, Bari 1913, p. 179; A. Zucchi, Roma domenicana, cit., pp. 181-223; Il primo processo per S. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, I ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Niccolò da Prato, attraverso precise e minuziose disposizioni, lasciava tra l'altro gran parte dei suoi libri al convento dei domenicani della sua città. Il 5 marzo redigeva un codicillo che il cardinale volle aggiungere prima di morire e, dopo la ...
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REINA, Giuseppe
Silvano Giordano
REINA, Giuseppe (in religione Cornelio di s. Giuseppe). – Nacque a Milano il 7 novembre 1710 da Giuseppe e da Maddalena Reina. Il 15 maggio 1729, al momento di vestire [...] notte tra il 19 e il 20 giugno 1747. Di conseguenza le missioni di carmelitani scalzi, agostiniani, cappuccini, domenicani e gesuiti, che all’inizio del secolo svolgevano un’attività abbastanza regolare, subirono un rapido declino.
Cornelio, nominato ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] mortalmente, in un litigio, D. Ferati. È possibile che il C. abbia partecipato alla decorazione a stucco della chiesa dei domenicani a Vienna (1666-1674), dove si riscontrano affinità con quella di Waldhausen (cfr. Kosel, p. 17).
Intorno al 1670 il ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...