Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] (1254-1260; 1280 e oltre), il Saint-Martin di Westhoffen, il Saint-Adelfe di Neuwiller (primo terzo del sec. 13°), la chiesa dei Domenicani di Colmar, con navate a copertura lignea (1283 e oltre). È in A. che si creò e si sviluppò il tipo del coro ad ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] romanica nell'Alto Adige. Note e revisioni, ivi, 7, 1953, pp. 9-49.
Id., I distrutti affreschi guarienteschi della chiesa dei Domenicani a Bolzano, ivi, 9, 1955, pp. 118-127.
Id., Gli affreschi della chiesa di S. Giovanni in Tubre, ivi, 10, 1956 ...
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BARLETTA, Colosso di
Viene cosi designata una statua colossale in bronzo (altezza odierna m 5, 11) posta in B. presso il fianco sinistro della chiesa del S. Sepolcro sulla piazza già del mercato.
Asportata [...] imprecisata dell'Oriente nel sec. XIII, fu abbandonata sulla spiaggia di B. in seguito a naufragio. Nel 1309 i Domenicani di Manfredonia usarono il bronzo delle gambe per farne campane; gambe e braccia furon rifatte nel 1491 dallo scultore Fabio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] possesso della chiesa di S. Nicolò delle Vigne e di terreni circostanti, aree abitate già in età preistorica e romana, i domenicani danno inizio, nella prima metà del Duecento, alla costruzione di una nuova chiesa e di un primitivo convento che, di ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] titolo di monasteri.Già dal secondo decennio del sec. 13° il problema della costruzione del c. si propose ai Domenicani, che, in quanto canonici regolari, avevano quale possibile riferimento per le loro esigenze abitative gli edifici degli ordini più ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] ).Del primo insediamento domenicano non si conserva più nulla. L'antico cenobio premostratense di S. Leucio, presso il quale i Domenicani si erano stabiliti fin dal 1236, venne infatti distrutto per far posto alla rocca eretta da Gregorio XI nel 1373 ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] di stabilirsi entro le mura o nei pressi della città, ma resta assai poco dei loro edifici medievali. Il convento dei Domenicani, stabilitisi a G. nel 1228, ha conservato alcune parti antiche, come l'ala che costeggia la Lys risalente ancora in gran ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] Il Duecento è caratterizzato anche dalla presenza di nuovi Ordini religiosi, che si insediarono ciascuno in una parte della città: a N-E i Domenicani in Santa Corona, a S-E gli Eremitani di S. Agostino in S. Michele, a N-O i Francescani in S. Lorenzo ...
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Aarhus
O. Schiørring
Città della Danimarca, sulla costa orientale dello Jutland, situata alla foce di un fiume che ha dato origine a un porto. È uno dei più antichi nuclei cittadini della Danimarca. [...] O. Soltanto nel sec. 13° si cominciò a costruire a S del fiume. Nel 1234 il vecchio duomo passò ai Domenicani e venne consacrato alla Vergine. Questi vi eressero un grande complesso a quattro ali, ancora parzialmente conservato; all'inizio del sec ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...