Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] a Cadice), Silves (Portogallo), Canarie e Marocco.
Al seguito di Ferdinando III giunsero nella regione i Francescani, quindi i Domenicani, gli Agostiniani, i Carmelitani e i Mercedari, con i rispettivi rami femminili di suore di clausura, oltre alle ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] : dal 1241 sono attestati i Francescani a ridosso delle mura a S, seguiti nel 1258 dagli Eremitani a N, mentre i Domenicani si installarono nel 1267 entro l'abitato antico e le Clarisse nel 1269 delimitarono con il loro grande monastero il confine ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] ad aula con copertura a volta solo sul presbiterio, finestre ogivali e sobria ornamentazione dei portali, ad es., chiese dei domenicani a Traù e a Dubrovnik), la cattedrale di Zagabria è frutto di un progetto ben più ambizioso. Sorta per volere del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] e un pavimento a mosaico in vicolo Onofri).
Di grande interesse è l’edificio conservato negli scantinati dell’ex convento dei Domenicani. Si tratta di un complesso di vari ambienti (sette in tutto) con strutture in opera mista (reticolato e laterizio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] in stile gotico: S. Francesco dei frati Minori, iniziata nel 1258 e terminata nel 1549, S. Pietro Martire dei domenicani e S. Agostino degli agostiniani. Ai principali edifici sacri, come la cattedrale e il battistero, si contrappongono quelli civili ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] Un antiquario fu sistemato nello spiazzato del "Palais Galien", poi un museo lapidario fu collocato nell'antico chiostro dei Domenicani in via Mably, dipendente dalla Biblioteca Municipale. Ora si prevede un'esposizione dei pezzi più importanti in un ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , delle potenze marittime e delle istituzioni ecclesiastiche di Gerusalemme e delle diocesi evacuate, si aggiunsero quelle dei Domenicani, dei Francescani e quelle delle fondazioni 'nazionali' (inglesi, irlandesi, bretoni), cosicché, verso il 1270, A ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] del castello di Torino oggi Palazzo Madama, Torino 1982.
Letteratura critica. - F. Gabotto, La fondazione della Biblioteca dei Domenicani in Torino, Giornale storico e letterario della Liguria 4, 1903, pp. 64-73; F. Rondolino, R. Brayda, La ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] diritti e doveri. Si suole distinguere, all’interno dell’o. religioso, il primo o. (quello che risale direttamente al fondatore: per es., domenicani, francescani ecc.); il secondo o. (quello delle monache, che adottano la regola del primo o.: per es ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] : all'interno la struttura urbana si veniva arricchendo grazie ai complessi conventuali dei Francescani (fine del sec. 13°), dei Domenicani (in città dalla fine del sec. 13°) e degli Agostiniani (1339), mentre gli Umiliati svolgevano un ruolo attivo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...