AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] nel 1305, A. fu tutt'al più una residenza di fortuna dove risiedette, dal 1309, nel convento dei Domenicani, mentre la corte aveva trovato una provvisoria installazione a Carpentras. Non era intenzione del nuovo papa abbandonare definitivamente Roma ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] sec. 12°, oltre il ponte, presso l'ospedale della chiesa di S. Maria in Betlemme, mentre dopo il 1288 l'insediamento urbano dei Domenicani poté attestarsi sull'asse del Broletto, a S del palazzo del Popolo. Presso la chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] di Monte Sacro, i Cistercensi e i Cavalieri Premonstratensi, cui si aggiunsero, dalla fine del Duecento, i Francescani e i Domenicani. A eccezione del Santo Sepolcro e delle chiese di S. Giacomo e di S. Maria Maddalena, dei Teutonici, quasi tutti ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] con la famiglia Valmarana, proprietaria terriera nella campagna vicentina e legata sia ai serviti di Monte Berico sia ai domenicani di S. Corona, discendono varie commissioni, come il granaio e altri fabbricati presso l'ospedale di Bolzano (1479), la ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] Grassia Panormitanus don[um] fec[it] an[no] MDCLXX". Da ciò si deduce che il gruppo fu donato ai domenicani della Minerva dallo stesso artista, probabilmente per ottenere sepoltura nella chiesa (Berthier).
Il gruppo della Minerva è un'opera ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] . Monumentali le cappelle sepolcrali al Verano per la Congregazione di Propaganda Fide (1888) e per l'Ordine dei domenicani, entrambe costruite in travertino e cortina di mattoni.
Tra i progetti del B. non realizzati merita particolare menzione ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] , fuori città è attestata soltanto la chiesa di S. Giovanni, di epoca tardogotica, a navata unica. Il convento dei Domenicani si trovava fuori dal centro cittadino e fu interamente ricostruito in epoca barocca, così come quello dei Francescani, che ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] che la cupola della chiesa del Rosario di Novara fu affrescata da M. Gherardini, che vi dipinse "una gloria di frati Domenicani e le figure sono di Giuseppe Danedi". Quanto alle opere di collaborazione, l'Assunzione di S. Teresa a Pavia, datata 1641 ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] , la Lapidazione di s. Stefano nella chiesa di S. Cataldo; un S. Tommaso d'Aquino (1667)per il convento dei domenicani è andato perduto.
A Palermo è documentato un quadro con S. Carlo Borromeo eseguito su commissione del cardinale Vincenzo Artale nel ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] della chiesa del SS. Salvatore a pianta poligonale come la precedente, e nel 1802 quello della chiesa del Rosario dei domenicani. Quest'ultimo pavimento, che può considerarsi l'opera più vasta ed impegnativa del maestro, è stato in gran parte salvato ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...