Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e la propria biblioteca.
La Biblioteca Casanatense trae origine e nome dal cardinale G. Casanate, che lasciò (1698) in legato ai domenicani la sua libreria di 25.000 volumi e un fondo di 160.000 scudi per l’edificio sorto presso il convento della ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] specificità locali. Così nell'Italia comunale si sviluppò l'impianto triangolare che ha ai suoi vertici le chiese di Francescani, Domenicani e Agostiniani e nel baricentro il palazzo o la piazza del Comune, la loggia dei mercanti o la sede della più ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a Cassine (prov. Alessandria), S. Francesco a Desio (prov. Milano), S. Francesco a Vimercate (prov. Milano), il convento delle Domenicane di S. Fermo a Bergamo - e umiliati (l'abbazia di Mirasole presso Milano), che si ricollegano in modo diretto a ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] botteghe e magazzini, le fonti testimoniano dell'esistenza di diverse chiese, oggi pressoché totalmente perdute - di quelle dei Domenicani (S. Paolo, od. Arap Cami) e dei Benedettini, conservatesi quasi intatte fino alla fine del sec. 19°, rimangono ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] del neoplatonico pseudo-Dionigi (fine sec. 5°-prima metà 6°) e da quella dei suoi seguaci, come i Domenicani tedeschi continuatori della linea platonica-neoplatonica procliana (Mojsisch, 1971; Hedwig, 1980) - quali Alberto Magno (sec. 13°), Ulrico di ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] a Cadice), Silves (Portogallo), Canarie e Marocco.
Al seguito di Ferdinando III giunsero nella regione i Francescani, quindi i Domenicani, gli Agostiniani, i Carmelitani e i Mercedari, con i rispettivi rami femminili di suore di clausura, oltre alle ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] oggi deterioratissimi. Reca la data 1751 e il suo nome la cupola della chiesa di S. Caterina (Gloria dei santi domenicani),lodatissima da scrittori siciliani e da viaggiatori stranieri, che si rifà ad esempi del Lanfranco ma è rovinata e restaurata ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] a S, organizzatosi intorno all'antica via Callata. In questi sobborghi si insediarono anche conventi, spesso di Ordini mendicanti: i Domenicani a S-E, i Francescani e gli Agostiniani a E. Infine, intorno al 1270, venne costruita un'ulteriore cinta ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] spazio: la Vergine siede con una posa aggraziata e affettuosa, chiusa nel preciso contorno lineare, mentre i santi domenicani, che le presentano gli offerenti - forse, come ipotizza Simeoni (1919), Cangrande II della Scala e la moglie Elisabetta ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] del Bargello). Se la scelta del soggetto della medaglia allude alla disputa intorno al sangue di Cristo tra francescani e domenicani durante il pontificato di papa Piccolomini, è possibile supporre anche in questo caso che essa sia stata ispirata da ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...