DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] loro costumi all'ultima moda, costituiscono altrettanti ritratti, ispirati a Leandro Bassano.
Committenti del pittore erano soprattutto i domenicani, che alla fine del secondo decennio gli ordinarono un S. Domenico che salva un'annegata per S. Maria ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] 1655, fu poi ritoccata da G. Nasini ed è ora dispersa. Il 15 genn. 1584 il C. si impegno cm la terziaria domenicana suor Onesta Longhi a dipingere una tela raffigurante la Natività della Vergine per la cappella delle Volte in S. Domenico dietro un ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] dopo il trasferimento a Roma nel 1786 continuò a inviare i suoi lavori in Sicilia: la Madonna col Bambino e santi domenicani (Palermo, S. Teresa), richiesta al M. nel 1786 dalla priora del monastero della Pietà per la chiesa di quel monastero ma ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] stesso periodo circa, la decorazione affrescata sui pilastri di S. Maria delle Grazie a Milano: nella serie dei beati domenicani, mentre si adegua alle esigenze del tema osservando una sobrietà cromatica per lui eccezionale, il B. attinge altresì al ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] luminosa e ormai lontana dal chiaroscuro leonardesco.
Nello stesso anno eseguì la tavola con la Madonna e i due santi domenicani Pietro Martire e Vincenzo Ferreri, firmata e datata 1531, ricordata nella chiesa di S. Biagio a Codogno dalle fonti più ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] . soggiornò sempre nella sua casa vicentina, in contrada di Santa Corona, proprio di fronte all'ombroso giardino della chiesa dei domenicani. Lì si dedicò con impegno a risollevare le depresse sorti di quella fraglia degli orefici nel cui seno si era ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] due temi dell'Annunciazione e della Visitazione (Torriti, 1978, p. 178) Nella tavola, probabilmente causa l'affiliazione dei domenicani di S. Spirito a quelli del convento fiorentino di S. Marco, si riprende il modello iconografico della celebre pala ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] .
Non è escluso che G. abbia intrattenuto durante la sua attività un continuato rapporto di committenza con i domenicani. Prova ne sarebbe anche il S. Vincenzo Ferrer dell'Accademia di Firenze, proveniente dal convento fiorentino di S. Domenico ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] dello stesso periodo. Di qualche anno prima è invece la Madonna e santi dell'Ordine, firmata, della chiesa dei domenicani a Ragusa/Dubrovnik (Prijateli, 1975).
Gli affreschi di S. Luigi di Palazzo (perduti) dovrebbero essere stati iniziati negli ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Andreasi per la chiesa di S. Vincenzo in Mantova (palazzo ducale, n. 11.498).
La beata è venerata da tre suore domenicane e da due donne in abiti laici. Di queste ultime, quella inginocchiata in primo piano a sinistra è identificabile con Isabella d ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...