BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] di s. Andrea (attribuzione Panni); pal. Ala Crivelli: affreschi e ritratto di Sebastiano Galeotti;Lodi, chiesa dei domenicani: dipinti; Milano, S. Simpliciano: S. Benedetto che scaccia il demonio, pal. Bellingeri, Bellisoni, Bia, Crivelli, Erba ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] -271, 274-276, 297; Id., Idiscendenti di Matteo Civitali, in Arch. stor. ital., s. 5, IV (1889), p. 213; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 15, 35; E. Guidi, La "Pietà" di Lammari e la "Pietà" di Segromigno, in Arte cristiana, III ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] , I, 6, Parma 1820, pp. 261 s., 345 (anche per Francesco); V. Marchese, Mem. dei più insigni pittori,scultori e architetti... domenicani, Bologna 1846, II, pp. 317-21; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, A History of Painting in North Italy [1864-65], a ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] , IV, Bologna 1844 (pp. non num., cartina litogr. del disperso mon.); V. Marchese, Mem. dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, Firenze 1845, I, pp. 21, 97; C. C. Perkins, Les sculpteurs italiens, Paris 1869, I, p. 57; II, pp. 272 ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , sul successo ottenuto. Il dipinto esalta l'immagine di s. Giacinto, canonizzato nel 1594, il cui culto, sostenuto dai domenicani, si era diffuso sullo scorcio del secolo. In ambito bolognese avevano affrontato lo stesso tema L. Carracci e G. Reni ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] un fertile filone di committenza legato agli ordini religiosi che evidentemente si intensificò dopo la morte di Poccetti nel 1612.
Per i domenicani di S. Maria Novella a Firenze il G. eseguì, fra 1616 e 1618, le lunette dei portali esterni: al centro ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] notizie delle fonti, piuttosto confuse, parlano della costruzione all'interno del palazzo di una chiesa e di un convento di domenicani, dove avrebbero lavorato il G., A. Busca e lo scultore D. Bussola (Torre). In realtà l'intervento dei due pittori ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] (1600-07), nella chiesa parrocchiale di Pińczów, della cappella funeraria della famiglia Myszkowski (1602-14) nella chiesa dei domenicani a Cracovia, entrambe fondate da Zygmunt Myszkowski e, sempre a Cracovia, della tomba della famiglia italiana dei ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] con la committenza piacentina. Si occupò della ristrutturazione della cappella funeraria del marchese Bernardino Mandelli, nella chiesa dei domenicani di S. Giovanni in Canale a Piacenza (1843), quindi progettò la ristrutturazione del foro Boario di ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] 109-119;N. Tarchiani, Mostra del Sei e Settecento a Palazzo Pitti, Firenze 1922, p. 36;P. C. Bianco, La SS. Trinità dei Domenicani spagnoli, Roma 1923, p. 36;V. Moschini, B. Luti, in L'Arte, XXVI (1923), p. 108; L. Huetter-E. Lavagnino, S. Lorenzo in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...