GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] in precedenza: nel 1691 lo storico locale Cignani (Il S. Domenico di Forlì, p. 198) scriveva che i padri domenicani, in occasione di un loro capitolo provinciale non troppi anni prima, avevano provveduto a imbiancare gli affreschi che si "vedevano ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] può quindi dedurre che egli fosse giunto a Faenza da poco tempo. A Faenza si trovava nuovamente nel 1483, quando i domenicani gli commissionarono (Grigioni, 1935, pp. 218 s.) la tavola per l'altar maggiore della chiesa di S. Andrea, riconosciuta dal ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] perduta iscrizione, registrata nel XVII secolo sul monumento funebre di papa Clemente IV (morto nel 1268) a Viterbo, già nella chiesa domenicana di S. Maria in Gradi e trasferito nel 1885 (D’Achille, 2000, p. 135) in S. Francesco alla Rocca: «Petrus ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] publique et universitaire), particolare di un affresco con il Giudizio universale eseguito dal pittore nel convento dei domenicani di Ginevra, distrutto già nel 1535. L'iscrizione recita: "Haec depinxit Jacobus Jaqueri de Civitate Taurini Pedemontio ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] Der Schlern, LXXXI (2007), pp. 40-47; S. Spada Pintarelli, Quattro- e Cinquecento e la sfortuna di chiamarsi Pacher, in Domenicani a Bolzano (catal.), Bolzano 2010, pp. 192-211; Der Korbinianaltar von F. P. (catal., Wien),Weitra 2010; U. Söding, ibid ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] mortalmente, in un litigio, D. Ferati. È possibile che il C. abbia partecipato alla decorazione a stucco della chiesa dei domenicani a Vienna (1666-1674), dove si riscontrano affinità con quella di Waldhausen (cfr. Kosel, p. 17).
Intorno al 1670 il ...
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BERINZAGO, Giovanni Antonio
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Conepera, nacque ad Agnadello (Cremona), non si sa in quale data. Nulla conosciamo della sua formazione, [...] (attuale Hôtel de Ville), nel palazzo del presidente de Gasq, nell'abside di S. Seurin (1784), nella farmacia dei domenicani, nella cappella degli Incurabili, ecc.
Si occupò anche di scenografia: per il Teatro di Porte Dauphine eseguì varie scene e ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] 1765, p. 652; L. Ruggeri, L'Arciconfraternita del Gonfalone, Roma 1866, pp. 162, 166; P. C. Bianco, La SS.ma Trinità dei Domenicani spagnoli, Roma 1932, pp. 38 s.; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Roma 1942, p. 401; M. Tafuri. Un o fuoco" urbano ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] e la Madonna col Bambino (Bologna, portici di S. Luca), per il marchese Francesco Monti nel 1716. Nel 1717 i padri domenicani di Ferrara gli commissionarono le quattro statue in marmo di Pio V, Vincenzo Ferreri, Antonino vescovo, Tommaso d'Aquino, da ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] al B. due lunette raffiguranti S. Zeno e il demonio e l'Adorazione dei Magi. Il B. dipinse inoltre: Fatti di santi domenicani sullecolonne di S. Anastasia, la Samaritana al pozzo in S. Bernardino, la Vergine col Figlio e s. Francesco tuttora in loco ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...