BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] 'ornatista P. Scandellari. Con questo artista, lavorò anche nella chiesa di S. Mattia dipingendo un Padre Eterno e dei Santi domenicani.
Da datarsi al 1753 sono i cinque stendardi con i Misteri della Passione, eseguiti dal B. per la Confraternita dei ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] antica. Citiamo qui i restauri degli affreschi duecenteschi nella abbazia di S. Pastore e di quelli del convento dei padri domenicani; disegnò un altare marmoreo per la cappella di S. Giuseppe, nel duomo; restaurò due sale dell'episcopio, del XIII ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] opere ricordate, sono attribuibili al B., dubitativamente, la chiesa di Włoszakowice (prima del 1643) e la chiesa dei domenicani a Wronki (dopo la metà del secolo XVII).
Dopo gli architetti dell'Italia settentrionale che furono operosi in costruzioni ...
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BENEDETTI, Teodoro
Remigio Marini
Figlio di Cristoforo III, nacque a Castione presso Mori il 13 nov. 1697. Discepolo del padre, fu presto suo aiuto. Nel 1727 eseguì l'elegante inquadratura marmorea [...] tribuna; quest'opera venne terminata nell'anno 1743.
Nel 1744 il B. costruì l'altar maggiore della chiesa dei domenicani a Bolzano entro la cui cornice si ammirava un dipinto di Michelangelo Unterpergher, oggi nella parrocchiale di Caldaro: è un ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] . Purtroppo il documento non dice nulla del motivo del soggiorno e si può solo congetturare, data la presenza di numerosi domenicani fra i testimoni dello stesso atto, che si trattasse di lavori eseguiti per lo stesso Ordine. Da ricordare è comunque ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] nel 1845 e andata distrutta durante l'ultima guerra), e nel 1370 un'altra Madonna, già nella chiesa dei domenicani a Rivoli, poi, dopo lunghe peripezie (Gazzera, Cibrario), acquistata nel 1875 dalla Pinacoteca Sabauda di Torino (Vesme). Sempre nel ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] dove dipinse l'Ascensione di s. Caterina, con intorno la Trinità, la Vergine, s. Domenico e altri santi domenicani. Alle estremità dell'affresco realizzò due quadretti rappresentanti episodi della vita della santa. Nella stessa navata dipinse in scì ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] di D. Viola e realizzando sia il cassettonato ligneo della navata sia l'altar maggiore in commesso marmoreo.
Ancora dai domenicani il G. fu interpellato nel 1705 in merito alla costruzione della nuova sede della Congrega di S. Vincenzo Ferreri, cui ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] . Sebbene la destinazione dell’opera non sia dichiarata, essa è assicurata dal fatto che il contratto fosse depositato presso i domenicani di S. Corona e che la famiglia Nievo possedesse un altare in quella chiesa.
Nel 1479 Pietro era già rientrato ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] dall'operaio del duomo, Catarino di Corsino (Bacci, p. 169). Nel settembre 1410 frate Antonio Bindi, dell'Ordine dei domenicani, eseguiva sette vetrate e un occhio per le finestre della sagrestia del duomo che erano state disegnate da A. nello stesso ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...