GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] ), ibid., L (1980), pp. 422, 428, 433, 485, 491; G. Martina, Pio IX (1851-66), Roma 1986, ad indicem; A. D'Amato, I domenicani e l'Università di Bologna, Bologna 1988, pp. 635, 641; M.F. Mellano, Anni decisivi nella vita di A. Rosmini (1848-54), Roma ...
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Missionario (Baños de Río Tobía, Logroño, 1512 - Madrid 1594); domenicano nel convento di S. Esteban (1546), fu poi nel Messico, dapprima missionario nella provincia di Guajaca, poi come priore, vicario [...] la causa degli Indiani, fu nominato vescovo di Manila, suffraganea di Città di Messico. Arrivato a Manila con due domenicani e quattro gesuiti, iniziò una prodigiosa attività missionaria; la gratitudine degli indigeni gli assegnò il nome di "Las ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] riferiti nel suo manoscritto dallo stesso Scarabelli, il quale non può, quindi, aver fornito tali erronei elementi.
Allevato dai domenicani della chiesa di S. Pietro Martire a Parma, fu da questi affidato a Ferdinando Galli-Bibiena, da cui apprese ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] ’insegna della Minerva, come risulta da tre edizioni uscite a sue spese in quell’anno, una delle quali ancora legata ai domenicani. Per la stampa egli si rivolse sia alla ditta Chracas, sia alla ditta Bernabò, con la quale i Pagliarini manterranno un ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] . Tommaso d'Aquino di Perugia, Roma 1960, p. 115): forse il nostro B.? Mancano documenti probanti.
Citato da storici sia domenicani sia laici, fu - secondo alcuni - maestro di teologia ed esperto pure nel diritto civile e canonico. Scrisse i Sermones ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] biennio di studi potrebbe essere avvenuto a Genova, dove dal 1304 era stato istituito lo studio generale della nuova provincia domenicana della Lombardia superiore.
Di questo periodo di formazione si sa per altro ben poco. I ricordi del F. sui primi ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] davanti al tribunale reale (1624); nel castello sul Wawel a Cracovia un'enorme Battaglia di Lepanto, dipinta dopo il 1632 per i domenicani di Poznali.
Con la morte del re Sigismondo III (1632) e la salita al trono del figlio di questo, Ladislao IV ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] con Domenico e fu presente alle sue esequie in Bologna, il 6 ag. 1221. Il 13 luglio 1234, dopo aver definito i domenicani "la luce delle nazioni donata dalla sapienza di Dio", G. IX canonizzava - dieci anni dopo Francesco - Domenico con la bolla Fons ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] , nel 1274 il F. era sicuramente tornato in Toscana, fermandosi a Lucca e nel 1276 a Pisa in occasione del capitolo generale dei domenicani. Ma per gli anni tra il 1276 e il 1282 non sappiamo molto dell'attività del Fiadoni. Ad ogni modo nel 1282 la ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] religiosi. Frequentò dapprima il collegio dei gesuiti, ma insofferente della teologia ivi insegnata passò sotto il magistero dei domenicani. I nuovi maestri lo avviarono allo studio della meccanica e dell'ottica, il campo di applicazione preferito ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...