DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] in religione, si ignora per il silenzio delle fonti edite quando ed in seguito a quali vicende abbia vestito l'abito dei domenicani: risulta nel 1269 priore di S. Domenico Maggiore in Napoli da una lettera dell'8 giugno di quell'anno con cui l ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] degli ugonotti. In febbraio il pontefice decise di inviare a Filippo II Ludovico De Torres e il generale dei domenicani Vincenzo Giustiniani per promuovere l’adesione della Spagna alla Lega antiturca. Questa missione diplomatica fu resa più complessa ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di prestigio con alcuni loro membri chiamati a importanti cariche pubbliche, e specialmente con i fratelli fta' Leonardo, generale dei domenicani e probabile autore del poema La sfera, e Gregorio o Goro di Stagio (morto nel 1435), noto per la Istoria ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] ) ed aveva avuto almeno tre figli: Pietro, che divenne avvocato, il D. e Cornelio. Quest'ultimo entrò nell'Ordine dei domenicani e abbandonò il saio quando, al pari del D., venne attratto dalle dottrine protestanti. I fratelli Donzellini vennero in ...
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Inquisitore domenicano (La Canne 1492 - Parigi 1557); ebbe larga parte nella repressione del protestantesimo in Francia, dove godeva di larghissimi poteri inquisitoriali, con l'appoggio del parlamento [...] suoi amici ai tempi del primo sorgere della Compagnia di Gesù (1534-36), ma, a differenza di altri inquisitori domenicani, ne prese le difese. Scrisse anche un'opera apologetica, Ad haeresum redivivas affectiones Alexipharmacum (1544), in cui delinea ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] Eco di Bergamo, 8 giugno 1936; L. Dentella, I vescovi di Bergamo, Bergamo 1939, pp. 247 s., 251; A. Zucchi, Roma domenicana, IV,Firenze 1943, pp. 305-12; T. Kaeppeli, Lettera ined. di Venturino da Bergamo a un canonico di S. Friedeswide, Oxford (1332 ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] Siena, per poi recarsi a Bologna. Sul finire del 1424, prima ancora di terminare gli studi, il G. chiese ai domenicani di Bologna di essere ammesso nel loro ordine, affiliandosi però al convento palermitano di S. Domenico. Vestì l'abito religioso il ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] nella pia morte (24 sett. 1494).
Certo è che sin dal 1493 il B. aveva assunto un ruolo eminente tra i domenicani fiorentini. Nel maggio di quell'anno lo si trova infatti nella delegazione del convento di S. Marco alla corte di papa Alessandro ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] S. Maria Novella che, all'inizio del sec. XV, per iniziativa del beato Giovanni Dominici avviarono la riforma dei conventi domenicani dell'Italia centrale. Insieme con fra, Michele Ristori, B. fu compagno di noviziato di Antonino Pierozzi e di Pietro ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] una bolla che confermava privilegi e possessi della sua Chiesa metropolitana. In quegli anni si stabilirono a Ragusa i domenicani, onorevolmente accolti da A., e i francescani. Nel 1234 A. ebbe una controversia con alcuni vescovi suoi suffraganei che ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...