MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] forlivese domenicano, Forlì 1751; V. Folli, Il b. M. degli Amanni da Forlì in una lettera del b. Giovanni Dominici, in Memorie domenicane, s. 4, I (1922), pp. 20-27; G. Cracco, Banchini, Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma 1963, pp. 658 ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il patriziato subalpino, III (dattiloscritto), f. 187; R. M. Bianchi, Il "SanDomenico" e i domenicani di Torino, Torino 1932, pp. 13-14, 70; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LXXXVII, p. 237; Enc ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] Alessandria il 16 marzo 1818, introdusse nella diocesi le suore della Carità e si adoperò per il ritomo (1823) dei domenicani nel convento di S. Croce di Bosco, chiuso dai Francesi. Migliorò gli studi del clero, promosse la istruzione religiosa tra ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] guerra mondiale gli affreschi posti tra le finestre e nell'arco trionfale della chiesa del Rosario a Palazzo raffiguranti Santi domenicani, dipinti tra il 1708 ed il 1709, nonché il grande quadro per il belvedere dello stesso convento del 1702 ...
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CUGINI, Raffaele
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Giuseppe Antonio Fortunato, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 30 luglio 1742. Allievo del famoso architetto A. E. Petitot presso [...] incaricato della sovrintendenza alle Reali Fabbriche della villa di Colorno.
Nel 1780, a seguito del trasferimento dei frati domenicani presso S. Liborio, avvenuto per volontà ducale, si iniziò sotto la direzione del capomastro C. la costruzione del ...
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ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] delle opere di s. Tomaso d'Aquino, compose una Summa totius philosophiae e D. Thomae Angelici Doctoris doctrina, dedicata ai domenicani e stampata a Pavia tra il 1618 ed il 1623 da Giovan Battista Rossi. L'opera fu ristampata a Parigi, tra ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] , in Das Weltkonzil von Trient. Sein Werden und Wirken, a cura di G. Schreiber, II, Freiburg 1951, pp. 490-497; Id., I Domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, passim; G. Alberigo, I vescovi ital. al Concilio di Trento,Firenze s. d. (ma 1959), pp ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] pp. 9-14; Id., Le premier College historique de l'Ordre des Frères Prêcheurs, ibid., VI(1936), pp. 5-38; T. Kaeppeli, Cronache domenicane di Giacomo Domenech O. P. in una raccolta miscell. del card. Niccolò Rosell, ibid., XIV(1944), pp. 7 s.; A. Walz ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] . G. su re Uladislao II d'Ungheria, in Corvina, n.s., XVI (1936), pp. 78-97; Id., Un umanista bolognese e i domenicani, in Memorie domenicane, LII (1935), pp. 365-378; LIII (1936), pp. 14-25, 69-80; Id., G. G. ed il cardinale Tommaso Bakócz primate d ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] componente di un piano ordito dall'opposizione più accanita del Savonarola, in accordo con i francescani, invidiosi dei domenicani, per liberarsi anche fisicamente del frate. In questo quadro F. appare come un mero strumento in mano all'opposizione ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...