DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] patrimonio, del quale siamo puntualmente informati dal suo testamento, datato 22 febbr. 1299 e fatto depositare nella sacrestia dei domenicani di Bologna, che furono, insieme con i francescani e i frati di altri Ordini, beneficiari di alcuni legati ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] e (10 settembre) un "frate de la Robbia", da identificarsi col D. stesso o con uno dei due fratelli, frati domenicani, Marco Giovanni e Francesco Iacopo (ad voces).
Anche i pavimenti invetriati delle Stanze, testimoniati essi pure da pochi resti che ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] di questo materiale, che col tempo era stato dimenticato, perché concentrata, "dispersa inter alias scripturas", nell'archivio dei domenicani di Bologna, con i quali la Società mantenne sempre una serie di rapporti privilegiati: in mezzo a questo si ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] dal mandato di Urbano del 24 marzo 1389 indirizzato al C. che lo invitava ad appoggiare finanziariamente il generale dei domenicani fra' Raimondo da Capua, in viaggio come legato pontificio (Reg. Vat. 311, ff. 302v-303r).
Nel periodo in cui il ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] pose la prima pietra della chiesa dedicata a S. Maria del Rosario, volgarmente chiamata dei Gesuati, voluta dai padri domenicani della Congregazione osservante del beato Giacomo Salomone, ed edificata su progetto di Giorgio Massari. Durante il suo ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] trattava effettivamente, in primo luogo, di personaggi a lui legati? Quale fu nella vicenda, ad esempio, il ruolo del priore dei domenicani di Verona, che è fra i giustiziati? È lecita l'ipotesi di un malcontento che nasca fuori dal "palazzo", o ai ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , affreschi firmati e datati 19 nov. 1738.
Il successo del F. era al culmine, favorito dalle commissioni dei domenicani, Ordine con cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel 1741 affrontò un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] aveva introdotto in Cremona gli eremitani di S. Agostino, mentre nel 1284 conferì come nuova sede una chiesa anche ai domenicani. Per quanto riguarda le attività edilizie da lui promosse, si ricordano qui l'ingrandimento del duomo e l'erezione di ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] e il servizio degli infermi dell’Ospedale di S. Bartolomeo; a Borrello (1512) e a Rosarno (1526) conventi di domenicani; a Monteleone il convento dei Frati minori osservanti annesso alla chiesa di S. Maria di Gesù (1533).
Mostrò interesse verso ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] di F. Sanfelice. Vennero da lui progettati, a Lecce, il palazzo della Regia Udienza (1755: demolito), il convento dei domenicani (prima del 1758), il rifacimento del palazzo vescovile (dopo il 1758), il prospetto architettonico d'ingresso alla piazza ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...