DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] dello stesso periodo. Di qualche anno prima è invece la Madonna e santi dell'Ordine, firmata, della chiesa dei domenicani a Ragusa/Dubrovnik (Prijateli, 1975).
Gli affreschi di S. Luigi di Palazzo (perduti) dovrebbero essere stati iniziati negli ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Andreasi per la chiesa di S. Vincenzo in Mantova (palazzo ducale, n. 11.498).
La beata è venerata da tre suore domenicane e da due donne in abiti laici. Di queste ultime, quella inginocchiata in primo piano a sinistra è identificabile con Isabella d ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] nell'attribuire alla mano del Loffredo. Giova, inoltre, ricordare che il L., nel settembre 1560 aveva stipulato con i padri domenicani del distrutto convento del S. Spirito un accordo per l'edificazione a sue spese (5000 ducati) di un nuovo edificio ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] suddividere tra i frati minori di Siena, di Grosseto, di Castiglione della Pescaia, di Piombino, di Massa e di Montieri, i domenicani di Siena, gli agostiniani di Sestinga, i monasteri di S. Trinità di S. Fiora (per i danni inferti durante la guerra ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] come il Lando e Luca Contile. Altre sono inviate ai suoi editori (Valgrisi, Tramezzino, Melchiorre Sessa), o a teologi, specie domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo, quali Sisto Medici e Remigio Nannini. Circa la metà delle lettere sono ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] lo fece condurre a Roma, donde il 22 marzo venne trasferito, insieme con altri cardinali, a Civitavecchia nel convento dei domenicani; rimase prigioniero per poco tempo, ma non poté ritornare nella diocesi. Andò così prima a Gaeta, poi a Napoli, al ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] delle dottrine evangeliche; inoltre, discuteva di religione con gli ecclesiastici che visitavano la prigione, in particolare con i frati domenicani.
Il 12 sett. 1555 il S. Uffizio veneziano aprì un terzo processo nei suoi confronti. Dopo un lungo ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] di s. Andrea (attribuzione Panni); pal. Ala Crivelli: affreschi e ritratto di Sebastiano Galeotti;Lodi, chiesa dei domenicani: dipinti; Milano, S. Simpliciano: S. Benedetto che scaccia il demonio, pal. Bellingeri, Bellisoni, Bia, Crivelli, Erba ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] tanto i riformati che i cappuccini e di accettare in sostituzione, come curatori d'anime e non missionari, solo domenicani. Ciò nonostante G. e i suoi restarono a Pietroburgo, continuando indisturbati a occuparsi della comunità, a corrispondere con ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] abbracciarono la carriera ecclesiastica: Ermanno fu predicatore dell'Ordine dei celestini e Bonaventura entrò nell'Ordine dei domenicani.
Tornato a Taranto, il M. elesse lo stato ecclesiastico; fu ordinato suddiacono, divenne predicatore e approfondì ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...