POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Saggi e Ricerche, Bari 1961, pp. 90-111; P. Ricozzi, O. P.: necrologio di Santa Maria Novella (1505-1665), in Memorie Domenicane, XI (1980), pp. 219-324; G. Crosignani, In merito alla rivisitazione di un ‘caso’ anglo-toscano: G. P., la Rivoluzione d ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] teologia e di diritto. Nel 1541 si spostò a Napoli al convento di S. Caterina a Formiello, passato ai domenicani della provincia lombarda, ne fu priore dal 1541 al 1543 e dal 1546 al 1548. Fu molto vicino al movimento degli spirituali del Circolo di ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] conservato presso l'archivio di S. Domenico a Bologna (Cas- 3). La Vita,ultimata probabilmente nel 1470, fu trascritta dalla domenicana suor Domenica da Recarco da Verona nel convento di S. Vincenzo a Mantova. Essa consta di dieci parti, secondo la ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] La data di nascita va posta intorno alla metà del XVI secolo, visto che il 14 ag. 1576 - prima data certa che lo riguardi - venne approvato lettore presso lo Studio domenicano di Bologna.
Di zelante religiosità ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] B. lasciò la Spagna: tra i gravi problemi che lo richiamavano a Roma particolarmente urgente era quello della contesa tra gesuiti e domenicani sull'opera del Molina e la dottrina della Grazia in essa enunciata. Il 1º genn. 1599 il papa Clemente VIII ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] di partire e gli fu vietato di esercitare funzioni episcopali fuori del suo territorio di competenza; poté portare con sé quei domenicani che avesse trovato disponibili e idonei per la missione e una lettera di Alessandro VII per lo scià.
Partito con ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] . 216; T. Accurti, Aliae editiones saeculi XV, pleraeque nondum descriptae, Florentiae 1936, p. 71; M. A. Coniglione, La provincia domenicana di Sicilia: notizie storiche documentate, Catania 1937, pp. so, 69-72, 153, 173-175, 196, 297; T. De Marinis ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] di B. è seguita da una Secunda Summa,anonima, composta poco tempo dopo e proveniente anch'essa da una cancelleria domenicana, stando a quanto afferma nella valutazione critica di questi testi il Kaeppeli, il più recente e più completo studioso della ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] ed erudizione, insegnò per alcuni anni nel convento di Montepulciano, dove scrisse la Istoria di s. Agnese di Montepulciano,Siena 1779. In seguito, mentre era lettore nel convento di S. Marco in Firenze, ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] , a fare quindici giomi di esercizi spirituali, il Baldovinetti stabilì che la pena fosse scontata "nel convento dei domenicani sotto la direzione" - scriveva il giansenista bresciano G. Marini al Puiati - "di un certo padre Barsanti, uomo molto ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...