PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] perduta iscrizione, registrata nel XVII secolo sul monumento funebre di papa Clemente IV (morto nel 1268) a Viterbo, già nella chiesa domenicana di S. Maria in Gradi e trasferito nel 1885 (D’Achille, 2000, p. 135) in S. Francesco alla Rocca: «Petrus ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] Compagnia di Gesù, a cui si accodarono gli altri Ordini regolari della città, ad esclusione degli scolopi, dei teatini e dei domenicani; il voto si estese poi a tutta la cittadinanza e alla Sicilia, esclusa Messina, secondo la formula usata a Palermo ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] , al termine dei quali, il 20 febbr. 1720, fu nominato lettore di filosofia. Esercitò tale attività in vari conventi domenicani, fra cui Forlì e Vigevano, ma per poco tempo, poiché il p. Vincenzio Gotti lo convinse a ritornare alla predicazione ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] nuove leve ghibelline, la ferma fiducia del papa fece scalpore in tutto il mondo. A Pentecoste, durante il capitolo generale dei domenicani, spostato da Pisa, che era passata al campo ghibellino, a Viterbo, C. IV annunciò il fallimento e la rovina di ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] declinato l'incarico; l'episodio non è però confermato da alcun documento.
Il 10 giugno 1699 entrò nel convento romano dei domenicani di S. Sabina, dove ricevette gli ordini esattamente un anno dopo e prese il nome di Barnaba da Milano. Nel luglio ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] a cura di E. Panella, ibid. 1993, pp. 190 s.; E. Panella, Quel che la cronaca conventuale non dice, in Memorie domenicane, n.s., XVIII (1987), p. 299a; S. Marchitelli, Nicolas Trevet und die Renaissance der Seneca-Tragödien I-II, in Museum Helveticum ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] dove si fermò cinque mesi, quindi fu a Trieste e finalmente a Vienna. Qui lo raggiunse una lettera del generale dei domenicani, che gli prometteva il perdono se fosse tornato in convento. Questa volta il B. accettò e, rivestito l'abito, nel 1782 ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] pace e i consiglieri elessero come rappresentanti del Comune a trattare con l'imperatore il vescovo E. ed il priore dei domenicani, Giacomo. Il 20 dic. essi si recarono a Lodi, allora sede della Curia imperiale, per iniziare i colloqui, ma non furono ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] dopo il 29 aprile (festa di s. Pietro da Verona), come era consuetudine sin dalla fine del sec. XIV da parte dei domenicani a Chioggia, Venezia, Lucca, Pisa, Siena, Roma. L'orazione, pronunciata il 3 maggio 1411, con calda eloquenza, apparve troppo ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] di averlo visto morire ma anche di averne condotto le spoglie a Bruges perché fossero sepolte nella chiesa che i domenicani avevano in quella città, fecero prevalere l'ipotesi che si trattasse di un falso. Il caso fu temporaneamente accantonato ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...