ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] e in latino e a comporre in entrambe le lingue elegantissimi versi. Studiò filosofia e teologia sotto la guida dei domenicani, che dirigevano allora il Collegio greco. Lasciò il Collegio dopo avervi conseguito il dottorato e avervi insegnato per due ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] di disegno dal 1100 al 1800, I, Venezia 1803, pp. 96- 116; V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Firenze 1845, pp. 371-85.; E. A. Cicogna, Intorno la vita e le opere di Marcantonio Michiel, in Mem. d. Ist ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] medico di Arezzo, è ricordato in due atti, rispettivamente del 31 genn. 1353 e del 20 ott. 1360.
Tra le carte dei domenicani d'Arezzo conservate presso l'Archivio di Stato di Firenze si trova il testamento rogato da ser Donato, di fu ser Bonaventura ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] bibliografico. Il commento del M. al poema dantesco, scritto secondo Baranski con lo scopo di autopromuoversi presso i domenicani che gli avevano di recente affidato l'insegnamento di Tommaso d'Aquino, è ricco di notazioni autobiografiche. Insieme ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] a cenni storici. Del 1529 è un'altra raccolta pia: le Vitae patrum (biografie di s. Domenico, s. Tommaso e altri domenicani) in cui l'"ornatum orationis" è ancora al servizio di un avvicinamento del lettore e dello scrittore colti ad un genere che ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] offre non sono certo peregrine.
Nel 1642 il B. si recò a Montefusco (Avellino), ove fu ospitato nel convento dei domenicani per la pubblicazione de La cronologia di Montefuscolo del p. Eliseo Danza. Ma anche questa assenza da Napoli fu breve, giacché ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] di Marsiglia artisti e letterati. Qui ebbe l'incarico di giudice di palazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei domenicani di S. Massimo; fu inoltre maestro di greco del re.
Recatosi a Milano a visitare il padre nel novembre 1450 e nel ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] testimonianze documentarie), a causa di certe sue intemperanze giovanili avrebbe dovuto cercare rifugio e impunità in un convento di domenicani. Il D. si legò strettamente al Filelfo, che dapprima, nel 1431, gli indirizzò un carme in esametri, e poi ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] Assereto e Andreolo Giustiniani. Degne d'interesse sono anche una lettera a Raffaele da Pornassio, inquisitore generale dei domenicani, in cui il B. dà prova del suo atteggiamento critico umanistico sostenendo contro l'opinione del suo corrispondente ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già sospettato dai domenicani locali di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...