CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] 1739 vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Perugia. Continuò i corsi di studio nei conventi domenicani di Viterbo, di Roma e di S.Romano di Lucca, ove ebbe come maestro F. V. Di Poggio, approfondendo in particolare ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] 1894, p. 91; G. Milanese, La chiesa monumentale di S. Nicolò in Treviso, Treviso 1905, p. 79; C. Grimaldo, Due inventari domenicani del sec. XIV tratti dall'Archivio di S. Nicolò di Treviso presso l'Archivio di Stato in Venezia, in Nuovo Archivio ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] , ms. C.245 inf., c. 16r). Fiorì, in ogni caso, negli anni in cui Giovanni da Vercelli fu generale dei domenicani (1264-83). Le varianti "de Silteo", "de Silcro" e altre, talvolta nei repertori ancora associate al suo nome, sono verosimilmente ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] nel 1739 a Lecce, presso lo Studio generale dei domenicani. È probabilmente da escludere una permanenza stabile nella 1739. È quindi ipotizzabile che il contatto con i domenicani leccesi passasse attraverso i confratelli di Martina, che disponevano ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] , XIII, Torino 1845, p. 737; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870. pp. 346-349; R.A. Vigna, I domenicani ill. del convento di S. Maria di Castello in Genova, Genova 1886, pp. 89 s., 315-324, 367, 404 s.; Id., I vescovi ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] 'istituzione fu posta sotto la protezione della principessa Renata di Francia, del giudice dei Savi Alfonso Sacrati, del priore dei domenicani e di Sigismondo Trotti e Girolamo Giglioli, familiari del duca Alfonso I. Il duca esentò il Monte da dazi e ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] , il monastero di S. Maria Nuova e ne divenne prima badessa e poi, quando detto monastero passò sotto la direzione dei domenicani, priora. In questo tempo per ragioni di salute ricorse alle acque di Chianciano: una fonte vi porta ancora il suo nome ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] sur les 155 propositions de Quesnel dénoncées au Saint-Office, in Lias, VIII (1981), pp. 3-77; D. Penone, I domenicani nei secoli: panorama storico dell’Ordine dei frati predicatori, Bologna 1998, pp. 372 s.; P. Cozzo, Fra tiara e corona. Figure ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] infatti la sostituzione del C. con l'osservante Cipriano da Raggiolo cui seguì, a livello dei massimi dirigenti domenicani, la deposizione dell'Auribelli, osteggiato da Tommaso di Leuco vicario della congregazione lombarda che era sostenuta da papa ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] anno la filosofia, non approvando il metodo aristotelico con cui gli veniva insegnata, preferì seguire i corsi di teologia presso i domenicani di S. Marco, ove venivano commentate le opere di s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...