POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Saggi e Ricerche, Bari 1961, pp. 90-111; P. Ricozzi, O. P.: necrologio di Santa Maria Novella (1505-1665), in Memorie Domenicane, XI (1980), pp. 219-324; G. Crosignani, In merito alla rivisitazione di un ‘caso’ anglo-toscano: G. P., la Rivoluzione d ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] del suo Ordine, scelti per la loro preparazione e la loro dottrina. Nel 1860, infine, il capitolo lo elesse provinciale dei domenicani della provincia romana, carica che mantenne fino al 1862. Da allora - e senza trascurare i doveri propri della sua ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] Torino 1859, I, pp. 429 s.; IV, pp. 393 s.; V. Marchese, Mem. dei più insigni pittori, scultori e archit. domenicani, Bologna 1878-79, pp. 475-80; G. V. Verzellino, Delle memorie particolari e specialmente degli uomini illustri della città di Savona ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] mercante di seta Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni; fu fratello di Leonardo, generale dell'Ordine dei domenicani. Mortogli nel 1374 il padre (allora console defl'arte della seta e camerlengo al Sale e alle Prestanze), il D. incominciò ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] V e Giovanni XXII, e Francesco.
Mancano notizie sicure sui primi anni del C. e sui suoi studi. Entrato nell'Ordine dei domenicani, sembra che abbia svolto il suo noviziato nel convento di Viterbo. Sembra anche che abbia studiato a Parigi e sia stato ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dei vescovi appellanti, i quali d'altra parte sostenevano di non scostarsi su questo punto dalla dottrina tomista insegnata dai domenicani. Secondo le richieste del Pipia B. XIII affermò nel breve che la dottrina della grazia per se stessa efficace e ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] una bolla che confermava privilegi e possessi della sua Chiesa metropolitana. In quegli anni si stabilirono a Ragusa i domenicani, onorevolmente accolti da A., e i francescani. Nel 1234 A. ebbe una controversia con alcuni vescovi suoi suffraganei che ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] al suo posto, ma in quell'arco di tempo il M. lasciò Piacenza alla volta di Napoli per risiedere nel convento dei domenicani osservanti di S. Caterina a Formiello.
Si trattò solo di una tappa, perché poco tempo dopo il M., che forse si occupava ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] al 22 giugno.
Come primo papa domenicano, I. V godette di una certa fortuna iconografica: è infatti ritratto fra i Domenicani illustri da Tommaso da Modena negli affreschi della sala capitolare nella chiesa di S. Nicolò a Treviso; nel XV secolo ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] e dichiarava lecita l'esazione dell'interesse (cfr. M. Ciardini, app. XVI, pp. LII s.). Di conseguenza l'arcivescovo vietava ai domenicani, pena la scomunica, di predicare contro il Monte di pietà.
Dopo questa data non abbiamo notizie del B. fino al ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...