PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] Pietro Paolo Orsini e nel luglio fu ambasciatore a Firenze presso il papa, cui tra l’altro raccomandò l’Osservanza dei domenicani, l’ordine di cui i Petrucci erano patroni. In tale occasione contribuì ad appianare i problemi fra Eugenio IV e Siena ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Ex quo (11 luglio 1742) B. XIV pone fine alle acute polemiche divampanti tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei "riti cinesi" (sulla liceità o meno, e sotto quale forma, per i convertiti, di celebrare riti ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] i suoi emissari, che avrebbero potuto ottenere una conversione alla quale però Gediminas rinunciò nel 1324.
G. incoraggiò inoltre le missioni domenicane fra i Mongoli a nord del Mar Nero e in Persia, eresse a metropoli la città di Sultanieh (1° apr ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] come una sorta di "propaganda fide" ante litteram. Qualche mese più tardi, G. XI, chiese al maestro generale dei domenicani di riunire in capitolo le nove province di Spagna, della Francia meridionale, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] una copiosa collezione libraria. Sempre a Pietraperzia, nel 1521, Matteo promosse la costruzione del convento dei frati domenicani e, forse, anche di quello dei francescani conventuali. Nello stesso periodo furono avviati i lavori di ristrutturazione ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] libro ai re merovingi. Soprattutto nei primi libri del Chronicon, Pipino cita sovente le storie universali duecentesche dei domenicani Martino Polono e Vincenzo di Beauvais, che costituiscono le principali fonti di quasi tutta la sua opera. Egli ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] . finanziò un'opera edilizia e artistica di grande rilievo: la costruzione della cappella maggiore nella chiesa dei frati domenicani dedicata a S. Tommaso. In novembre sottopose al capitolo dei frati il progetto. Intendeva dotare la cappella, ornarla ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la piaga della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le Università domenicane di Manila e di Guatemala; eresse nuove diocesi in Brasile e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , ingiunse ad entrambi d'abbracciare lo stato monastico. E così Bulgarini fu costretto alla dimora nel convento mantovano dei domenicani; e ad Isabella Clara venne imposto il soggiorno in quello, sempre mantovano, delle orsoline dove - anche se, di ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] fontane e abbeveratoi; avviò l'edificazione della nuova chiesa madre e favorì l'installazione in paese dei cappuccini, dei domenicani e degli agostiniani. La difesa del litorale sarebbe stata garantita da due nuove torri di avvistamento. A conferma ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...