LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] con la famiglia Valmarana, proprietaria terriera nella campagna vicentina e legata sia ai serviti di Monte Berico sia ai domenicani di S. Corona, discendono varie commissioni, come il granaio e altri fabbricati presso l'ospedale di Bolzano (1479), la ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] Grassia Panormitanus don[um] fec[it] an[no] MDCLXX". Da ciò si deduce che il gruppo fu donato ai domenicani della Minerva dallo stesso artista, probabilmente per ottenere sepoltura nella chiesa (Berthier).
Il gruppo della Minerva è un'opera ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] . Monumentali le cappelle sepolcrali al Verano per la Congregazione di Propaganda Fide (1888) e per l'Ordine dei domenicani, entrambe costruite in travertino e cortina di mattoni.
Tra i progetti del B. non realizzati merita particolare menzione ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] che la cupola della chiesa del Rosario di Novara fu affrescata da M. Gherardini, che vi dipinse "una gloria di frati Domenicani e le figure sono di Giuseppe Danedi". Quanto alle opere di collaborazione, l'Assunzione di S. Teresa a Pavia, datata 1641 ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] , la Lapidazione di s. Stefano nella chiesa di S. Cataldo; un S. Tommaso d'Aquino (1667)per il convento dei domenicani è andato perduto.
A Palermo è documentato un quadro con S. Carlo Borromeo eseguito su commissione del cardinale Vincenzo Artale nel ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] della chiesa del SS. Salvatore a pianta poligonale come la precedente, e nel 1802 quello della chiesa del Rosario dei domenicani. Quest'ultimo pavimento, che può considerarsi l'opera più vasta ed impegnativa del maestro, è stato in gran parte salvato ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] a Varazze, ove però sembra autografo del B. lo scomparto con il Presepe piùdi quelli con il titolare e altri due Beati domenicani; dovuti ad un diverso collaboratore sono invece quelli con S. Caterina da Siena e S. Maria Maddalena.Non è invece ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] omonimo a Genova, il trittico di S. Domenico e la tavoletta con le Stimmate di s. Francesco pervenuti dalla chiesa dei domenicani di Finalborgo alla Galleria di palazzo Bianco, il polittico di S. Ludovico nella chiesa di S. Giorgio a Moneglia ed ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] anni Trenta, Domenico si trasferì ad Ancona (ibid.), dove presto la sua fama si impose: già nel 1633 eseguiva per i domenicani una Pentecoste inviata alla chiesa di S. Domenico di Čelopeci (in Croazia; Prijatelj, 1983) e nel 1634 una Madonna del ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] magistri Anthonii Taiapetre de Veneciis de contrata Sancti Iohannis decolacii" l'erezione di un portale per la chiesa dei domenicani a Modena (l'indicazione del documento in Bariola, 1904; Poi pubblicato per intero da Heusinger, 1967, pp. 22, 186 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...