FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] nel Consiglio cittadino e ricoprirono incarichi onorifici nella città scaligera - assunse il nome di Angelo quando entrò nell'Ordine dei domenicani.
Il legame tra i Faella e l'Ordine dei predicatori si mantenne per tutto il secolo XV, come si può ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] Vita di Giordano Bruno con documenti editi e inediti, Messina 1921, I, pp. 195-208; II, pp. 474 s.; M. Miele, La riforma domenicana a Napoli nel periodo post-tridentino (1583-1725), Roma 1963, pp. 12-16, 45-185; Id., Domenico Gravina O. p. (1573-1643 ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] Agni), nonché di Alaimo (Alaimo da Lentini), Giovanni e Santoro, entrò anch'egli, come Tommaso, nell'Ordine dei domenicani. Il 20 giugno 1267 lo troviamo accanto al legato apostolico di Clemente IV, Radulfo Grosparmi, cardinale vescovo di Albano ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] 1563 e oltre al G. ebbero almeno altri tre figli: Antonio, Camillo e Ottavio. Il G. studiò teologia dai padri domenicani nella città natale e frequentò lo Studio di Pisa, dove si addottorò in diritto canonico e civile, avviandosi poi alla carriera ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] 1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi domenicani. Arcivescovo di Ragusa nel 1407, cardinale nel 1408. Mandato in Boemia per reprimere l'eresia ussita, riusciti vani i tentativi ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] scuole dei gesuiti, ove apprese le consuete nozioni fondamentali di grammatica, eloquenza, poetica e logica; quindi presso i domenicani frequentò il corso di filosofia, tornando dai padri della Compagnia di Gesù per gli studi di teologia, che seguì ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] di G. legati da destinare a sua discrezione in elemosine. Nel 1230 papa Gregorio IX conferì a lui e ad altri due domenicani l'incarico di riformare il monastero benedettino di S. Antimo nella diocesi di Chiusi: due anni dopo, tale incarico fu esteso ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dei vescovi appellanti, i quali d'altra parte sostenevano di non scostarsi su questo punto dalla dottrina tomista insegnata dai domenicani. Secondo le richieste del Pipia B. XIII affermò nel breve che la dottrina della grazia per se stessa efficace e ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] assai precoce, il C. ricevette la prima istruzione di grammatica e retorica presso i gesuiti, e di logica presso i domenicani. A quattordici anni fu accolto in casa del letterato G. B. Strozzi, che aveva visto in lui una spiccata predisposizione ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] di Città, di fronte al vicolo di Aldobrandino (poi detto del Castoro), ebbe altare e sepoltura nella chiesa dei domenicani e possedeva i castelli di Montebenichi e di Tuopina. Alcuni rappresentanti della famiglia parteciparono alla vita pubblica del ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...