BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] nel corso del 1308, il 17 maggio, fu inviato ad Alessandria dal legato pontificio per decidere la controversia in corso tra i domenicani di S. Pietro e i conventuali di S. Francesco sui limiti di distanza fra le due chiese.
Nessuna notizia si ha poi ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] Colonna, celebre predicatore, abbandonò la vita secolare ed entrò a far parte, col nome di Giacomo, dell'Ordine dei domenicani come frate laico (la condizione di uomo sposato gli impediva di prendere gli ordini sacri). Qualche tempo dopo fu destinato ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] l'appoggio; ma tale speranza risultò vana ed anzi, in seguito alle reazioni negative provocate in certi ambienti (specie di domenicani) dalla sua opera, egli si vide costretto, come si disse, a mantenere il silenzio sulla questione da parte delle ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] e i tesori della cappella episcopale furono restituiti dal fratello di G., fra Ruggero, il 25 ott. 1245, a due frati domenicani che agivano per conto del nuovo vescovo di Brescia Azzone.
Pio IX nel 1868 autorizzò per il beato G. il culto locale ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] prefetto della Segnatura di grazia, di protettore della Germania, delle Fiandre e di parecchi ordini (tra cui quelli dei domenicani e dei camaldolesi), e di titolare (dall'ottobre 1610 all'aprile 1612) dell'arcivescovato di Bologna (nell'ultimo anno ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] disposizione a prender parte alle polemiche che, su vari argomenti, erano allora in corso fra il suo Ordine e i domenicani.
Intorno al 1493 ritornò dalla Francia in Italia, e nell'anno successivo venne pubblicato a Milano, a cura di Francesco ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] ; T. Kaeppeli, Inventari di libri di San Domenico di Perugia (1430-1480), Roma 1962, pp. 16, 52, 91; Id., Antiche biblioteche domenicane in Italia, in Arch. fratr. praed., XXXVI(1966), p. 13; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] e inquisizione nelle fonti bolognesi del Cinquecento, in Praedicatores, inquisitores, III, I domenicani e l’Inquisizione romana. Atti del III seminario internazionale su I domenicani e l’inquisizione... 2006, a cura di C. Longo, Roma 2008, pp ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] può quindi dedurre che egli fosse giunto a Faenza da poco tempo. A Faenza si trovava nuovamente nel 1483, quando i domenicani gli commissionarono (Grigioni, 1935, pp. 218 s.) la tavola per l'altar maggiore della chiesa di S. Andrea, riconosciuta dal ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] , il C. nel 1788 fu coinvolto nell'accusa di giansenismo per aver applicato l'etichetta di "venefici", nella biblioteca dei domenicani a lui affidata, a diversi libri non in linea con le sue idee teologiche, ivi incluse le opere di Billuart, Tournély ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...