DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] , XIII, Torino 1845, p. 737; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870. pp. 346-349; R.A. Vigna, I domenicani ill. del convento di S. Maria di Castello in Genova, Genova 1886, pp. 89 s., 315-324, 367, 404 s.; Id., I vescovi ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] 'istituzione fu posta sotto la protezione della principessa Renata di Francia, del giudice dei Savi Alfonso Sacrati, del priore dei domenicani e di Sigismondo Trotti e Girolamo Giglioli, familiari del duca Alfonso I. Il duca esentò il Monte da dazi e ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] , il monastero di S. Maria Nuova e ne divenne prima badessa e poi, quando detto monastero passò sotto la direzione dei domenicani, priora. In questo tempo per ragioni di salute ricorse alle acque di Chianciano: una fonte vi porta ancora il suo nome ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] sur les 155 propositions de Quesnel dénoncées au Saint-Office, in Lias, VIII (1981), pp. 3-77; D. Penone, I domenicani nei secoli: panorama storico dell’Ordine dei frati predicatori, Bologna 1998, pp. 372 s.; P. Cozzo, Fra tiara e corona. Figure ...
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religione Preghiera in onore della Madonna, la cui istituzione è attribuita a s. Domenico, ma che forse era praticata già prima dalla pietà popolare; consiste nella recita di 50 Ave Maria, divise in 5 [...] . La devozione del r. fu diffusa dalle confraternite del Santo R., che si moltiplicarono soprattutto sotto l’assistenza dei domenicani. La festa del Santo R. trae origine dalla vittoria cristiana a Lepanto (7 ottobre 1571), che fu attribuita alla ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] infatti la sostituzione del C. con l'osservante Cipriano da Raggiolo cui seguì, a livello dei massimi dirigenti domenicani, la deposizione dell'Auribelli, osteggiato da Tommaso di Leuco vicario della congregazione lombarda che era sostenuta da papa ...
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Caterina da Siena, santa
Chiara Frugoni
L'impegno per rinnovare la Chiesa
Caterina da Siena, santa patrona d'Italia, visse nella seconda metà del Trecento, dedicando la sua esistenza alle opere di carità, [...] aveva deciso di non sposarsi e, malgrado l'opposizione della famiglia, a sedici anni fu accolta nel terzo ordine dei domenicani (il primo era quello dei frati, il secondo quello delle monache). Continuò però a vivere in famiglia, nella propria casa ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] anno la filosofia, non approvando il metodo aristotelico con cui gli veniva insegnata, preferì seguire i corsi di teologia presso i domenicani di S. Marco, ove venivano commentate le opere di s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] nel Consiglio cittadino e ricoprirono incarichi onorifici nella città scaligera - assunse il nome di Angelo quando entrò nell'Ordine dei domenicani.
Il legame tra i Faella e l'Ordine dei predicatori si mantenne per tutto il secolo XV, come si può ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] 13° sec. con le iniziative degli ordini religiosi di recente fondazione, in primo luogo dei francescani e dei domenicani, che organizzarono a questo fine scuole speciali per la preparazione dei missionari (Raimondo da Peñafort e Raimondo Lullo). Tra ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...