PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] libro ai re merovingi. Soprattutto nei primi libri del Chronicon, Pipino cita sovente le storie universali duecentesche dei domenicani Martino Polono e Vincenzo di Beauvais, che costituiscono le principali fonti di quasi tutta la sua opera. Egli ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] . finanziò un'opera edilizia e artistica di grande rilievo: la costruzione della cappella maggiore nella chiesa dei frati domenicani dedicata a S. Tommaso. In novembre sottopose al capitolo dei frati il progetto. Intendeva dotare la cappella, ornarla ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] i quali nel novembre 1240 aveva decretato l'espulsione dal Regno, rimase inefficace la decisione del papa di affidare ai Domenicani la chiesa urbana di S. Matteo. Eppure, al rappresentante di uno di questi Ordini, il francescano Luca da Bitonto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la piaga della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le Università domenicane di Manila e di Guatemala; eresse nuove diocesi in Brasile e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , il nunzio intervenne, tra la fine del 1605 e l'inizio del 1606, nella controversia "de auxiliis" fra i Domenicani ed i Gesuiti; di fronte all'inestricabile questione della efficienza o sufficienza della grazia divina, Barberini consigliò al papa di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] der fünf Kapitel approbiert von Paul III., "Archivum Historicum Societatis Iesu", 30, 1961, nr. 1, pp. 264-66.
A. Walz, I domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, s.v.
A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, s.v.
A. Schiavo, Il ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] scriveva nel 1539 alla sorella Maria (cui non aveva smesso negli anni di elargire consigli epistolari per la riforma delle Domenicane di Napoli) domandandosi amaramente "cosa è quella che mi possa ritener volentieri in questa vita" (in C. Bromato, II ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] tempo e che ebbe molteplici effetti politici fino al XVIII secolo avanzato, una disputa nella quale si contrapponevano i Domenicani ed i Gesuiti con posizioni differenti concernenti la predestinazione, il libero arbitrio e l'effetto della grazia. La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] ' (XIII sec.). Nessun membro del clero regolare poteva competere con la grande erudizione dei francescani e soprattutto dei domenicani. Anche in questi ordini, però, il livello superiore di istruzione (gli studia generalia), corrispondente agli studi ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , ingiunse ad entrambi d'abbracciare lo stato monastico. E così Bulgarini fu costretto alla dimora nel convento mantovano dei domenicani; e ad Isabella Clara venne imposto il soggiorno in quello, sempre mantovano, delle orsoline dove - anche se, di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...