Controversista (n. Piacenza - m. dopo il 1262); nato da famiglia catara, fu convertito da s. Pietro martire di cui, entrato nell'ordine domenicano, divenne devoto e sicuro collaboratore. Scampato per caso [...] all'attentato in cui fu ucciso il suo maestro (1252), ebbe (1254) la carica d'inquisitore in Lombardia, e per lo zelo con cui assolse il suo compito finì per essere espulso da Milano (1259). Si sa che ...
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Letterato (sec. 14º). Domenicano, scrisse Carmina moralia, una redazione latina del trattato di morale dello Schiavo di Bari e trattati religiosi: Viridarium consolationis, Tractatus de articulis fidei, [...] Sermones de tempore, Commentaria in Lucam et Johannem ...
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Teologo domenicano (n. Pavia - m. Sutri 1569); inquisitore, accorto ed energico, partecipò al concilio di Trento come teologo di Pio IV. Nel 1568 fu eletto da Pio V vescovo di Nepi e Sutri. ...
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Teologo domenicano (Siracusa 1573 - Roma 1654). Presiedette alla traduzione araba della Bibbia, e fece parte della commissione che condannò Giansenio. Le sue Illustriores disquisitiones morales (1637-43) [...] furono accusate di lassismo ...
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Missionario domenicano (n. Valladolid 1645 circa - m. 1721) nelle Filippine dal 1671, fondò poi (1677) la missione domenicana del Tonchino, dove lavorò per 45 anni: fu vicario apostolico (1708) e vescovo [...] (1719). Lasciò un epistolario e varie opere religiose e linguistiche ...
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Teologo domenicano (sec. 13º), discepolo di Alberto Magno, priore dei domenicani a Strasburgo, autore di un Compendium theologicae veritatis, manuale in sette libri, diffuso in numerosi manoscritti, incunaboli [...] e stampe (trad. anche in ted.), che risente dell'ambiente neoplatonico di Colonia ...
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Controversista domenicano (n. Gebweiler, Alsazia - m. dopo il 1536), dottore in teologia (1513), noto col soprannome di Doctor Jesus; assisté il nunzio G. Aleandro nella Dieta di Worms (1521) e fu tra [...] i teologi cattolici alla Dieta di Augusta (1530) ...
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Mistico domenicano (m. tra il 1347 e il 1351), della nobile famiglia dei Vlagge; verosimilmente discepolo di Eckhart è da identificarsi con l'omonimo priore di Colonia (1318), dove predicò (1304-27). Ne [...] restano Prediche, di profondo acume speculativo ...
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Predicatore domenicano (Lucca 1518 - Napoli 1585); amico di s. Filippo Neri, collaboratore di G. Leonardi, fondò (1573) una Congregazione della stretta osservanza negli Abruzzi; scrisse una difesa del [...] Savonarola e una Concordia ecclesiastica contra tutti gli heretici (1552) ...
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Teologo domenicano (Indersdorf, Baviera, 1844 - Wesen, Svizzera, 1925), prof. di scienze sociali (1890-95) e teologia (1895-1920) all'univ. di Friburgo. Tra i suoi scritti è assai nota l'Apologie des Christentums [...] (5 voll., 1878-89) ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.