BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] Savonarola, divenendone seguace fra i più devoti e fiduciosi, convinto non soltanto della santità della crociata intrapresa dal domenicano ferrarese per la restaurazione della fede e per la riforma della Chiesa, ma anche strenuo assertore delle sue ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] secolo. Giuseppe Indelli, autore di una storia di Monopoli scritta entro il 1779, ne ricordava l’appartenenza all’ordine domenicano, la parentela con il pittore Costantino da Forlì e l’eccellenza nell’arte della miniatura (Indelli, ante 1779, 2000 ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] fratello del F., il cappellano Pietro, che deteneva un'altra parte dell'eredità, di versare un legato a favore del convento domenicano di Foggia.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Sabina, Arch. gen. Ordinis fratrum praedic., XIV lib. A, f. 442 (1259, ottobre ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] parrocchiale dei battezzati.
Nel 1717 era già ordinato sacerdote, nell'Ordine domenicano, con il grado di collegiale, cioè studente scelto dai superiori affinché completasse gli studi, in vista di un incarico di lettore. Si trovava allora nel ...
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RAFFAELE di Pornassio
Luciano Cinelli
RAFFAELE di Pornassio (Raphael de Pornaxio, Raphael de Ianua). – Nacque a Pornassio, località tra Tenda e Albenga (diocesi di Albenga), forse attorno al 1388.
Consente [...] pp. 53-82; per le due risposte, cfr. ibid., pp. 82-105); il trattato De communi et proprio indirizzato al suo nipote il domenicano Domenico de’ Conti, in cui si affronta tra l’altro il tema della povertà nell’Ordine (cfr. Creytens, 1980, pp. 143-157 ...
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BASSEGLI (de Basileis), Francesco
Gerhard Rill
Figlio di Nicolino, il B. nacque a Ragusa verso il 1440-1445; apparteneva ad - una famiglia patrizia, originaria di Cattaro o di Lucca, la cui residenza [...] in Ungheria. Dopo vari tentativi falliti (a partire dal 1462), il re aveva ottenuto nel 1477 dal generale dell'ordine domenicano Leonardo de Mansuetis i privilegi per lo Studio generale dei domenicani nel convento di S. Niccolò a Buda; il confessore ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] -Catone di Annio da Viterbo, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, Roma 1984, pp. 337-363; La «Cronaca» del convento domenicano di S. Romano di Lucca, a cura di F. Verde - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. 163-165 ...
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RATEGNO, Bernardo
Vincenzo Lavenia
RATEGNO, Bernardo (in religione Bernardo da Como). – Nacque intorno al 1450 a Como. Non si conosce il nome dei genitori.
Non sappiamo nulla della sua formazione di [...] Ponzinibio e soprattutto il frate minore Samuele Cassini, autore di una Quaestio lamiarum (1505) a cui aveva già replicato il domenicano Vincenzo Dodi nel 1506 (i loro nomi comunque non compaiono). Del resto, anche l’Ordine dei predicatori si sarebbe ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] minore l'anno 1662: aggiuntavi la nuova spedizione del p. maestro F. Piscopo in Armenia e Persia, dedicato al cardinale domenicano V. M. Orsini, arcivescovo di Benevento: suo intento era di salvare dall'oblio la storia delle missioni dell'Ordine in ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] e mandato a studiare a Messina. Presi gli ordini religiosi come domenicano, si distinse per dottrina e qualità oratorie. Fu pertanto adibito all'insegnamento di morale e storia delle religioni nel collegio di Enna e quindi all'insegnamento di ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.