PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] di A.F. Verde O.P. - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), p. 21; Epistolario di fra Vincenzo Mainardi da San Gimignano domenicano (1481-1527), a cura di A.F. Verde O.P. - E. Giaconi, ibid., n.s., XXIII (1992), p. 226 n. 47; B. Cerretani ...
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NEGRI, Virginia
Elena Bonora
NEGRI, Virginia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1508, ultimogenita di Lazzaro e di Elisabetta Doria, probabilmente a Castellanza nella pieve di Olgiate Olona [...] sacerdote ravennate Giovanni Antonio Bellotti, fu forse il confessore della giovane Negri. Intorno al 1529 ella conobbe il domenicano Battista Carioni da Crema, direttore spirituale della contessa di Guastalla Ludovica Torelli, e di lì a poco entrò ...
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NAZARI, Giovanni Paolo
Patrizio Foresta
NAZARI, Giovanni Paolo. – Nacque a Cremona nel dicembre 1556 da Giuseppe, la cui famiglia dal 1581 appare nell’elenco dei decurioni della città, e da Lazara Lodi, [...] e forse l’ebraico. All’inizio del 1574 chiese a Paolo Guaragni, priore del convento di Cremona, di entrare nell’Ordine domenicano in cui fu ammesso il 28 febbraio dello stesso anno, dopo aver superato l’esame prescritto de scientia et moribus.
Dopo ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] Solari, canonico della collegiata di S. Maria delle Vigne, soltanto il nome di Benedetto anche dopo l’entrata nell’Ordine domenicano.
Questa avvenne nel 1759, nel convento genovese di S. Domenico, dove trascorse l’anno di noviziato, effettuò i primi ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] ), si può ipotizzare che Pietro di Andria sia nato verso la fine degli anni Quaranta e abbia vestito l’abito domenicano intorno alla metà dei Sessanta, presumibilmente nel convento di Trani, il più vicino alla sua città natale. L’erudito ottocentesco ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] nel convento di S. Zita. Fattosi ben presto notare per le sue notevoli capacità intellettuali, fu mandato, per intercessione del domenicano mons. Marino, vescovo di Siracusa, a completare i suoi studi nel collegio della Minerva, in Roma, dove si ...
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NELLI, Pulissena
(Polissena) Margherita
Andrea Muzzi
(in convento Plautilla). – Nacque a Firenze e venne battezzata il 29 gennaio 1524, secondogenita di Piero, merciaio della parrocchia di S. Felice [...] «come fanno gl’uomini» ([1568], p. 404). Più volte è stato evocato l’insegnamento di fra Paolino, in quanto domenicano, savonaroliano e dello stesso ambiente religioso di S. Marco. Ma questi non poté essere il maestro di Plautilla: infatti dal 1526 ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] forza delle sue convinzioni. Intorno alla questione della certezza della grazia fu protagonista di uno scontro con il teologo domenicano spagnolo Domingo de Soto che continuò ben oltre i banchi tridentini. Nelle accuse di eresia rivoltegli da Soto si ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] , la matematica e la filosofia. Nel 1702 fu ammesso nel convento di S. Marco a Firenze e prese l’abito domenicano, segnalandosi per precoci doti di studioso che impressionarono il generale dei domenicani, Antonio Cloche. Sembra che queste stesse doti ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] del 1324 a Bordeaux. Nel 1325 Giovanni XXII gli affidò una nuova visita che doveva portarlo nella provincia tedesca dell'Ordine domenicano, dove molti conventi aderivano più o meno apertamente a Ludovico il Bavaro, con il quale il papa si trovava sin ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.