COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] spagnolo perduto, attribuito al figlio del C., data alle stampe dopo la morte dell'autore presunto), e la Historia de las Indias del domenicano Bartolomé de Las Casas (parte I, capp. 1-182; parte II, capp. 1-38, dell'edizione a cura di J. Pérez de ...
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VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] undici anni, ebbe dispensa per lasciare la religione e sposarsi. Degli altri tre zii religiosi, uno, Giuseppe Maria, fu domenicano, maestro di teologia, inquisitore di Como e diocesi (Longatti, 1999, p. 362), e gli altri due, Alessandro Francesco e ...
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TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] da Prato, con una lettera esegetica sul verso 1 del salmo 130).
Dal 1380 fu a Bologna, per conseguire nello Studio domenicano i gradi teologici; ivi compose una lauda in onore della mistica senese, avendo saputo della sua morte. Negli anni Ottanta fu ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] accertato, che il luogo di origine della famiglia sia Gabiano.
Le prime notizie che lo concernono lo indicano come frate domenicano residente nel convento di S. Domenico a Bologna: il suo nome, infatti, compare per la prima volta nel testamento di ...
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RINUCCINI, Alessandro di Filippo
Francesco Surdich
RINUCCINI, Alessandro di Filippo. – Nacque a Firenze nel 1431 da un’importante famiglia proveniente dal castello di Cuona nel Valdarno superiore che [...] Banco dei Medici, dove rimase fino al 1458; ma il 9 novembre 1459 abbandonò lo stato laicale per ritirarsi nel convento domenicano di S. Marco, dove si dedicò allo studio dei testi sacri e delle opere dei Padri della Chiesa, diventando un eccellente ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] cui era aggregata la sua famiglia, fu eletto cappellano dei Tesoro di s. Gennaro. Il 26 sett. 1761 entrò nell'Ordine domenicano e fu inviato dai superiori a studiare teologia a Roma e a Perugia. Ritornò a Napoli laureato e insegnò filosofia dapprima ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] ritrova di nuovo a Firenze. Per la pietà e la profonda cultura venne chiamato a far parte della delegazione dell'Ordine domenicano al concilio di Costanza (1414-18), dove fu fra i prediletti compagni del cardinale Banchini. Nel 1423 F. venne nominato ...
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BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] nome di Ciolo. A poco meno di diciannove anni, il 20 ag. 1310, come egli stesso scrisse nel suo zibaldone, prese l'abito domenicano in S. Maria Novella, mutando il nome in Bernardo.
Nel 1312 il B. era già fuori di Firenze per studio, ma dové tornarvi ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] tra i luoghi di sosta papale, potrebbero esser stati il monastero di Prouille (2-3 ott. 1305 e gennaio 1309) e il convento domenicano di Avignone, ove il pontefice fu in un primo tempo accolto. Circa due mesi dopo l'elezione di Clemente V, permanendo ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] predicatori, si adoperava per fondarvi uno Studium. È in tali circostanze che G. dovette fare il suo ingresso nell'Ordine domenicano, se egli, com'è stato suggerito, va annoverato tra quei "probos et litteratos optime viros" ovvero tra quei "magistri ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.