NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] i suoi beni agli Innocenti, in preparazione della sua entrata nel convento di S. Marco. Prese l’abito di novizio domenicano il 7 marzo, assumendo il nome monastico di Jacopo, e fece la professione solenne l’anno successivo. Nel 1528, riconosciute ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] può domandare se l’assenza di questa sua qualifica in una lettera papale non destinata ad affari concernenti l’Ordine domenicano sia sufficiente per sconvolgere la cronotassi dei priori di S. Maria Novella di quel periodo (Les Registres d’Innocent IV ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] Carlo V, la descrizione dei tumulti per la morte di Paolo IV Carafa a Roma, l'elezione di Pio V dell'Ordine domenicano.
Il Diario dell'anno 1575 fino al 1586 e varie memorie, nel quale annotò con dovizia di particolari ogni avvenimento riguardante il ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] giudice perugino Crispoldo de' Crispoldi, destinato a divenire suo discepolo. Intorno al 1494 fu la volta di un nuovo inquisitore domenicano francese e se anch'egli si arrese di fronte alla G., meno netti furono i risultati di diverse commissioni di ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] F., risulta membro di una societas di mercanti. Sulla vita e sulla formazione del F. prima del suo ingresso nel convento domenicano lucchese di S. Romano non si hanno notizie.
I primi documenti che riguardino il giovane frate lo trovano vicino al suo ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] ; quindi proseguì la formazione scolastica a Bologna, Genova e Padova.
Completati gli studi, fu nominato lettore prima nel noviziato domenicano di Udine, poi in quello di Padova. Qui il F. conseguì la laurea in teologia presso l'università e divenne ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] a Niccolini di 1400 corrispondenti.
Educato presso i gesuiti di S. Giovannino in Firenze, ebbe per maestro di greco il domenicano Alberto Luigi Nardi di S. Maria Novella e sostenne pubbliche tesi di filosofia nel 1717 presso la chiesa della Compagnia ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] avrebbe pesato anche l’esigenza, all’altezza della scrittura di quei canti, di attaccare il fratello di Lapo, il domenicano Simone che dal 1320 appare schierato contro il fronte ghibellino e scaligero.
Le relazioni con la Sardegna di Simone, divenuto ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] paese lo avviarono agli studi e alimentarono una precoce vocazione religiosa. Dopo un fallito tentativo di entrare nel convento domenicano di Bibbiena, fu accettato fra i francescani osservanti della Verna: qui vestì l'abito religioso il 28 apr. 1575 ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] l'incarico fino al 1493, quando si trasferì - con la moglie Samaritana da Monte, da cui ebbe i figli Timoteo (poi domenicano con il nome di Ignazio) e Agnese - dall'abitazione nella contrada di S. Giacomo alla corte di Mirandola, quale medico e ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.