AGELLI, Paolo Antonio
**
Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] non più esistente degli Elevati.
Essendo stato, il 29 apr. 1741, scacciato da Firenze l'inquisitore Paolo Antonio Ambrogi domenicano, per le ripercussioni del processo intentato a carico di Tommaso Crudeli, l'A. fu incaricato di sostituirlo. Il suo ...
Leggi Tutto
PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] per presenziare all’incoronazione del re d’Aragona Alfonso IV il Benigno. Lo accompagnavano l’arcivescovo d’Arborea (il domenicano Guido Cattaneo), il governatore del «regnum Sardiniae et Corsicae» Bernat de Boixadors e «dos nebots del dit jutge d ...
Leggi Tutto
PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] un successivo periodo di perfezionamento in Germania (Torelli, 1646, p. 61). Tornò in patria nel 1608, assegnato al ginnasio domenicano di Padova dal Capitolo generale dell’Ordine di Roma, e vi insegnò dal 1610 al 1614. In quel periodo attese alla ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] , diretto da Tommaso Pendola, in cambio dell'assistenza ai ricoverati. Negli anni di liceo ebbe insegnante di filosofia il domenicano Girolamo Bobone, espulso poi dal suo Ordine per le idee conciliatoriste, e all'università i padri Pendola e Micheli ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] Fiorentino (1615).
Il 14 nov. 1615 fu chiamato a deporre a Firenze per il primo processo a Galilei.
Il domenicano T. Caccini aveva denunziato al Santo Uffizio alcune proposizioni eretiche di Galilei, sul movimento solare e sull'interpretazione delle ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] ha prodotto la prov. del Regno di Nap. dell’Ord. de Predic., Napoli 1651, pp. 11-14; D.M. Marchese, Sagro diario domenicano, I, Napoli 1668, pp. 206-209; A. Lupis, La valige smarrita, Venezia 1687; L. Paglia, Istoria della città di Giovinazzo, Napoli ...
Leggi Tutto
TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] demonstratio (Matriti 1633).
Si tratta di un parere giuridico stilato per perorare il regresso tra i minimi di un frate domenicano e qualificatore del S. Uffizio spagnolo, il navarro Gabriel López, che a Madrid aveva lasciato l’Ordine di S. Francesco ...
Leggi Tutto
CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] lo misero in luce nei circoli colti palermitani, tanto che scrivendo nel 1708 il Mongitore già lo definiva come il domenicano più in vista della città.
Il C. può essere ritenuto essenzialmente un matematico, anche se i suoi interessi culturali furono ...
Leggi Tutto
ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] dell’architetto Carlo Murena.
Fonti del tardo Settecento, non sempre attendibili, affermano che Rolli venne istruito da un frate domenicano di S. Maria sopra Minerva e dai gesuiti del Collegio romano in studi d’umanità, ossia latino e greco; svolse ...
Leggi Tutto
SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] 1469, su indicazione del viceré Ximenes de Urrea, il Senato di Palermo nominò Schifaldo lettore dello Studio generale del convento domenicano della città (Cozzucli, 1897, p. 19). A partire dal 1475, come emerge dai documenti (in uno dei quali egli è ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.