COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , logica, filosofia e a dodici anni passò al corso superiore di studi, dove poté giovarsi dell'insegnamento del domenicano Cavalletti, professore di teologia. Nel frattempo il padre, che rimasto vedovo si era risposato con Anna Folicaldi (della ...
Leggi Tutto
VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] . Le date di questo soggiorno (certamente posteriore al 1448, perché sino ad allora fu docente di teologia in quello Studio il domenicano Enrico Lugardo da Palermo, che Vernia non incontrò, almeno in quella sede) non sono note. Il 21 maggio 1464 e il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] solo pochissime informazioni relativamente scevre da successivi rimaneggiamenti semileggendari.
Secondo le tradizioni accolte e divulgate dall'Ordine domenicano, G. si avviò agli studi giuridici a Padova, dove, nel 1217 o forse nel 1220, dopo aver ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] , Università di Friburgo, 1973, pp. 3 s., 80 s.; L. Lenzi, Sull'indagine e restauro del dipinto nel refettorio dell'ex convento domenicano di S. Clemente, in Prato e la Guida Monaco. Cento anni di storia, Prato 1978, pp. 203-211; U.V. Fischer Pace ...
Leggi Tutto
DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] a Ugo di Genova (il più anziano fra i sacerdoti residenti nel fondaco di Ceuta) e ad altri due frati (un domenicano e un francescano) che lì si trovavano temporaneamente. Fu scritta dal carcere ed è contemporanea agli avvenimenti. Nessuno studioso ha ...
Leggi Tutto
PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] sua morte.
Pietro partì insieme a tre confratelli (Tommaso da Tolentino, Giacomo da Padova, Demetrio da Tifliz) e al frate domenicano Giordano da Sévérac verso la fine del 1320 per raggiungere la Cina, dove era attiva una missione animata dai frati ...
Leggi Tutto
RENNER, Franz
Erika Squassina
RENNER, Franz (Francesco della Fontana). – Figlio di Giovanni, nacque prima del 1450 a Heilbronn (o Heilbrunn; nella Germania meridionale, sul Neckar), da una famiglia [...] veneziano.
L’esordio di Renner nel mondo editoriale risale al 1471, con la pubblicazione del Quadragesimale aureum del domenicano Leonardo da Udine e dell’Oratio habita apud Sixtum IV contra Turcos dello storico veneziano Bernardo Giustinian. Le due ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] alla predicazione savonaroliana, ed infatti l'8 dic. 1495 prese in S. Marco dalle stesse mani del Savonarola l'abito domenicano ed il nome di fra' Ambrogio, imitato l'anno successivo dal fratello Marco Giovanni.
Secondo la testimonianza del Vasari il ...
Leggi Tutto
MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] né le circostanze della conversione, che è forse da mettere in relazione con la presenza in Sicilia del predicatore domenicano Giovanni da Pistoia, mentre la data si ricava in particolare da una testimonianza di Jacopo Gherardi, che nel suo ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di altri sermoni, che non sembrano essere quelli già noti e che sono per ora perduti e i due opuscoli scritti contro il domenicano Manfredi da Vercelli.
Senza tener conto delle opere spurie, per le quali si rinvia appunto all'opera già citata di D ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.