MOLO, Angelo Guglielmo
Adelisa Malena
– Nacque a Como nel 1647.
Non è nota la data del suo ingresso nell’Ordine domenicano, ma risulta essere stato allievo del convento di S. Maria delle Grazie a Milano, [...] . La richiesta fu accolta dai cardinali inquisitori il 4 febbraio. Dopo la cessazione di tale incarico, il M. resse lo Studio domenicano di Bologna dal 1699 al 1702, e dal 1702 al 1704 fu priore del convento bolognese di S. Domenico.
Strettamente ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] sino a quello sulle tre virtù teologali dell’anno 1757-58, l’ultimo attribuibile con certezza al professore domenicano.
La ratio studiorum torinese stabiliva per questa cattedra la materia contenuta nella Prima pars della Summa theologiae di ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] anno dopo, probabilmente prima del 21 maggio 1459, data della nomina del nuovo vescovo di Caffa nella persona del domenicano genovese Gerolamo Panissaro. Un documento del 21 luglio 1459 accenna al C., qualificandolo ancora come vescovo di Caffa, ma ...
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VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] ’200 e il ’300, a cura di R. Lambertini, in Memorie domenicane, XXXIX (2008), pp. 75-86; R. Parmeggiani, Studium domenicano ed Inquisizione, ibid., pp. 117-141; R. Lambertini, Cultura teologica dei frati mendicanti tra G. V. e Gregorio da Rimini, in ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] il 3 maggio 1411; il suo contenuto risulta dalla deposizione di B. riportata tra gli atti del Processo Castellano, editi dal domenicano M. H. Laurent sulla base di un manoscritto rinvenuto nella chiesa di S. Domenico a Siena. A B. furono anche ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] i Canetoli. Dopo aver studiato alla scuola di grammatica di S. Domenico, nel 1457 entrò a far parte dell'Ordine domenicano.
Predicatore celebre, pur mantenendo come residenza Bologna (dove lo troviamo nel 1459, 1460, 1468, 1478, 1485, 1493, 1495, e ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] sua attività tra il 1266 e il 1280.
Le notizie che abbiamo su di lui si riferiscono esclusivamente alla carriera nell'Ordine domenicano e sono relative al periodo compreso tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta del XIV secolo. Nel 1338 ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] avignonese, Giovanni de' Puinoix, con bolla del 2 marzo 1418 creava il D. unico maestro generale di tutto l'Ordine domenicano, che dopo molteplici contrasti veniva così a riconoscersi sotto una sola guida. Le parole con cui Martino V nella bolla ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] a Bologna per accudire le vittime della pestilenza. La comunità di S. Matteo chiese allora l'intervento del provinciale domenicano, che scrisse a D. ordinandogli di accorrere in suo aiuto. D. obbedi sollecitamente. Il 28 genn. 1454 comunque era ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] V si accingeva alla sua terza promozione di cardinali. Sembra che il nome del B. fosse proposto dall'autorevole cardinale domenicano Michele Bonelli, ed accolto tanto più volentieri da Sisto V, in quanto un congiunto del B., il conventuale Giovanni ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.