CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] eminentemmte attivo: si diede quindi all'insegnamento e, sentendosi portato in particolar modo per la predicazione, entrò nell'Ordine domenicano. Vestì l'abito a Faenza l'11 sett. 1716, assumendo, accanto a quello di Piero, il nome di Tommaso ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] fuori del ducato. Quest'ultimo infine lasciò la sua stessa parte d'eredità al fratello. essendosi fatto nel frattempo domenicano e divenuto professore di sacra teologia a Bologna e più tardi prefetto del tribunale dell'Inquisizione di Como.
è certo ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] de Pomponatiis de Mantua», p. 750, n. 1). Nel ginnasio patavino seguì le lezioni di metafisica in via Thomae del domenicano Francesco da Nardò e forse quelle in via Scoti del francescano Antonio Trombetta, quelle di filosofia naturale di Pietro ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] studi nel Collegio Romano. Terminati i corsi di umanità e filosofia nel 1700, iniziava quelli di teologia sotto la guida del domenicano Gregorio Selleri, futuro cardinale. Tale fu il profitto del C. negli studi, che appena un anno più tardi era già ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] , che stavano proprio allora sviluppandosi secondo metodi storico-scientifici moderni, per impulso di Leone XIII. Alla scuola del domenicano M.-J. Lagrange, l'energico fondatore dell'École pratique d'études bibliques (1890), soggiornò in Terrasanta ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] Domenico Scinà.
Dopo la laurea tornò a risiedere a Sciacca, ove fu iniziato alla massoneria dall'omonimo cugino, frate domenicano e tenace cospiratore antiborbonico, tornato anch'egli a Sciacca dopo tredici anni di carcere duro inflittogli per la ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] ad avvenimenti dello stesso secolo, quindi di epoca posteriore a quella in cui visse Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Il libro d'oro domenicano, volgarizza non del secolo XV delle Vitae fratrum O. P. di Fra Gerardo de Frachet O.P., a cura di I. Taurisano ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] era vescovo di Le Puy.
C. IV morì il 29 nov. 1268 a Viterbo. Per sua volontà fu sepolto nella chiesa del convento domenicano di S. Maria in Gradi fuori le mura della città.
Per iniziativa del suo camerlengo, il futuro arcivescovo di Narbona Pierre di ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] , Venetiis 1500, c. 31va) menziona Taddeo da Orvieto quale persona a lui devota «a tenera etate», ed è noto che il domenicano fu magister novitiorum a Firenze dal 1366, per spostarsi a Siena nel 1373 (Murano, 2012, p. 112). Nell’agosto 1381 Pietro ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] seguite, per meglio porne in evidenza il pensiero, da brani delle opere dei biografati. Poiché il manoscritto proviene dal convento domenicano di Palermo e fu copiato in Sicilia, poiché il B., sino al Quattrocento, fu l'unico a interessarsi di storia ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.