CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] quello romano per l'attività svolta nel Regno dal tribunale dell'Inquisizione.
Dal 1625 era inquisitore a Napoli il domenicano Giacinto Petronio, vescovo di Molfetta, il quale si distinse immediatamente nell'esercitare le sue funzioni con particolare ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] Sisto IV nominò un commissario con l'incarico d'indagare sui fatti e sul processo. A Trento il commissario, il domenicano Battista dei Giudici, dovette sperimentare l'ostilità dell'H. e l'esaltazione della popolazione, convinta che Simone fosse un ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] le leggi di Burgos (1512-13) si tentò di limitare la progressiva riduzione in s. degli Amerindi; l’intervento del missionario domenicano B. de Las Casas, vescovo di Chiapas, presso Carlo I di Spagna portò alla promulgazione di nuove leggi (1542-43 ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] dalla Curia, nella chiesa metropolitana della provincia. Molti storici moderni affermano che mori a Lione e fu sepolto nel convento domenicano del luogo. L'ipotesi non è suffragata da alcun documento, ed è del tutto inverosimile che un uomo in punto ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] del sonno. Molti trattati inquisitoriali citavano, facendolo proprio, il duro giudizio di Ulpiano sui limiti della tortura. Il domenicano frate Eliseo Marini, nel suo Sacro arsenale (1631), sosteneva che la 'rigorosa disamina' - la tortura - dovesse ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] , le sue spoglie furono poi traslate a Napoli in S. Domenico Maggiore. L'orazione funebre fu tenuta a Costanza dal domenicano Giacomo Balardi Arrigoni, vescovo di Lodi, suo compagno nella legazione in Germania (Id., II, pp. 420-422), il quale mise ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] della conoscenza dell'India fu il francescano Giovanni Marignolli, che vi fece lunghe soste. Ancora in quel secolo il domenicano francese Giordano de Sévérac, fatto vescovo di Quillon (circa 1350), consegnava la sua vasta esperienza del mondo indiano ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] (1676-95), una delle opere più notevoli di Christopher Wren. L'Emmanuel College fu costruito sul posto d'un convento domenicano; l'aula era l'antica chiesa; la cappella nuova e il chiostro sono probabilmente del Wren: una sua parte in mattoni ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] principum di san Tommaso (III, capp. 10 e 18), come aveva ben visto il Witte; perché è proprio il domenicano lucchese che fa incoronare imperatore Carlo Magno da papa Adriano, mentre a Costantinopoli imperava Michele, anzi che Irene. Caratteristica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] dell’insieme delle decretali prodotte tra Graziano e Innocenzo III, Gregorio IX (1227-1241) incaricò nel 1234 il domenicano Raimondo de Peñafort di fondere le collezioni precedenti in una nuova opera organica. Il Liber Extra – questo nome ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.