Teologo (Medina del Campo 1528 - ivi 1604), domenicano (1547); insegnò nell'università di Salamanca (1577-1600). È uno dei principali rappresentanti della rinascita del tomismo; il suo nome è soprattutto [...] legato alla polemica con L. de Molina sul problema della relazione tra grazia divina e libero arbitrio umano, aperta con l'Apologia fratrum praedicatorum (pubblicata nel 1595, scritta in collaborazione ...
Leggi Tutto
Teologo ed erudito (Piacenza 1710 - Torino 1780); domenicano (1726), insegnò in varie università (Napoli, 1737-38; Ferrara, 1750-56; Torino, 1756-70). A Napoli il metodo e la libertà del suo insegnamento [...] gli procurarono diffidenza e ostilità nell'ambito del suo Ordine, col quale si riconciliò (1745) per intervento di Benedetto XIV con la mediazione del card. A. M. Querini e di G. G. Bottari. Scrisse sull'Antico ...
Leggi Tutto
Pedro de Cordoba
Pedro de Córdoba
Frate domenicano spagnolo (Cordova 1460 ca.-Santo Domingo 1525). Dopo gli studi di teologia all’università di Salamanca, si recò a Santo Domingo nel 1510 per evangelizzare [...] gli autoctoni, di cui denunciò lo sfruttamento da parte dei conquistatori spagnoli. Per la catechesi degli indigeni promosse la formazione di missioni e scrisse la Doctrina cristiana para instrucción e ...
Leggi Tutto
Teologo (n. Apolda, Turingia, 1228 - m. 1297 circa); domenicano (1240) a Erfurt, autore di una Vita s. Dominici. È da alcuni storici identificato con il Teodorico di Turingia autore di una Vita s. Elisabeth. ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] (1332-1334) dal beato Venturino da Bergamo, e il tradizionale miracolo eucaristico (1333) della beata Imelda Lambertini nel monastero domenicano di S. Maria di Val di Pietra.
Il 10 maggio 1337 l'A. fu istituito inquisitore delle città e diocesi ...
Leggi Tutto
Scrittore ascetico (n. 1295 circa - m. Strasburgo 1377), domenicano, poi (1340) certosino, priore (1343) nella certosa di Coblenza. Scrisse una Vita Jesu Christi ex quatuor Evangeliis (pubbl. 1474), che [...] è, piuttosto che una storia, un seguito di considerazioni, arricchite da molte citazioni di Padri e di autori spirituali del Medioevo ...
Leggi Tutto
Erudito (Cassis, Marsiglia, 1692 - S. Pastore, Rieti, 1755), domenicano. Come teologo, sostenne il tomismo e appoggiò D. Concina nelle sue polemiche. Ma è più noto come editore del Bullarium ordinis praedicatorum [...] (1729-40), e organizzatore di iniziative affini (Annales ordinis praedicatorum di T. M. Mamachi, ecc.) ...
Leggi Tutto
Teologo (Alcalá de Henares 1495 circa - Trento 1563); domenicano, prof. a Dillingen (1549-55) e in Inghilterra (1555-59). Tra i maggiori esponenti della Controriforma, fu teologo papale al Concilio di [...] Trento e autore di varie opere apologetiche (Assertio catholicae fidei, 1555; Defensio catholicae confessionis, 1557) ...
Leggi Tutto
Predicatore e scrittore (Firenze 1217 circa - ivi 1279), domenicano (1231). Provinciale della Provincia romana (1262-68), ratificò la donazione ai domenicani del convento della Minerva in Roma; vescovo [...] di Orvieto (forse dal 1272), fu vicario dello Stato Pontificio durante il concilio di Lione (1274) ...
Leggi Tutto
Filosofo e mistico (Valdelugueros, León, 1860 - Salamanca 1928), domenicano. Ha scritto tra l'altro: La evolución y la filosofía cristiana (1888); Desenvolvimiento y vitalidad de la Iglesia (1900); Comentario [...] al Cantar de los Cantares (1919); La perfección mística y el camino de perfección (1927) ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.