Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] il 1285, fu più volte priore del convento di S. Romano e prese anche parte attiva alle vicende della sua città; nel 1309 si recò ad Avignone, dove rimase, con qualche interruzione, fino al 1318. Nominato ...
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Teologo e storico della teologia francese (Soisy-sur-Seine, Seine-et-Oise, 1895 - Parigi 1990). Domenicano, prof. di storia della teologia mediev. alle facoltà teologiche domenicane di Le Saulchoir e di [...] Étiolles (1920-42). Fondatore (1931) dell'Institut des études médiévales, presso l'univ. di Montreal. Si è dedicato soprattutto alla storia della teologia dei secc. 12º e 13º: Introduction à l'étude de ...
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Cognome latinizz. del teologo ed ebraista P. Schwarz (Kadaň, Boemia, 1434 circa - Budapest dopo il 1481); domenicano, prof. a Ingolstadt, rettore dell'univ. di Budapest (1481), polemizzò con gli ebrei [...] (1474) e difese il tomismo (Clipeus thomistarum, 1481 e post. 1504) contro i "moderni" o nominalisti ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] ci sfuggono, conservò poco tempo la carica. Dal 1396 vicario generale del vescovo di Fiesole, Iacopo Altoviti, anch'egli domenicano, poi alla fine del 1397 maestro in teologia, veniva eletto nuovamente, nell'agosto 1399, priore di S. Maria Novella ...
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Religioso e scrittore (Zurigo 1422 - Adelhausen, Friburgo in Brisgovia, 1485). Entrato a dieci anni nell'ordine domenicano a Zurigo, passato poi a Basilea (1442) e in varie altre città, esercitò dovunque [...] vasta influenza con la sua opera di confessore e di predicatore desideroso di una più severa osservanza della regola domenicana e di un profondo rinnovamento spirituale dei suoi confratelli e degli altri ...
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Butzer (o Bucer, Bucero), Martin
Butzer
(o Bucer, Bucero), Martin Riformatore tedesco (Schlettstadt 1491-Cambridge 1551). Domenicano, aderì alle tesi luterane già nel 1518. Stabilitosi a Strasburgo, [...] esercitò, con i suoi scritti, larghissima influenza sulla Riforma, ma, poco sensibile ai problemi teologici, entrò in rotta con Lutero. La sua opposizione all’Interim d’Augusta (1547) lo costrinse a rifugiarsi ...
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Vitoria, Francisco de
Teologo spagnolo (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493-Salamanca 1546). Domenicano, è considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola e uno dei fondatori del diritto [...] internazionale. Allievo a Parigi di fra Pietro da Crochart, nel 1522 ottenne il magistero in teologia, materia che insegnò a Salamanca dal 1526 al 1546. A V. si ricollegano i grandi teologi Melchior Cano, ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] a Milano il 7 luglio 1835.
L'attività letteraria del B. fu sempre limitata a quella di epigrafista, per la quale il domenicano poté valersi di una buona conoscenza della latinità. In questo ambito, anzi, egli è rimasto famoso per una sorta di purismo ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] dei quali conosciamo solo il nome della madre, Beata. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna, dopo la morte di s. Domenico (1221) ricevette probabilmente l'abito da Giordani di Sassonia, ricordato da B. con una certa insistenza nelle sue opere; ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] pontificis contra Matthiam Flacium Illyricum, che era rimasta manoscritta, fu identificata e pubblicata dall'erudito secentesco domenicano J. T. Rocabertus, Bibliotheca maxima Pontificia, VII, Romae 1697, pp. 133-263.Qualche biografo gli assegna ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.