Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] Manfredonia (1675-80), di Cesena (1680-85), di Benevento (1686-1723). Eletto papa il 29 maggio 1724, nel campo religioso proseguì la lotta contro i giansenisti, fece dichiarare di fede la bolla Unigenitus ...
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Teologo (Siena 1484 circa - Napoli 1553); sotto l'influenza delle opere di G. Savonarola, vestì l'abito domenicano a S. Marco in Firenze (1517). Fu spesso in Francia, poi a Napoli frequentò il circolo [...] di Vittoria Colonna; partecipò al Concilio di Trento, fu (1546) vescovo di Minori, poi (1552) arcivescovo di Conza. La sua produzione teologica è vastissima: polemizzò contro i luterani e contro B. Ochino, ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] 1471 si trasferì a Buda ove entrò nelle grazie di Mattia Corvino e della regina Beatrice, divenendo, forse nel 1477, cappellano regio e confessore della regina. Nello stesso 1477 ottenne dall'Ordine licenza ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] di dimostrare buone qualità intellettuali, accompagnò s. Tommaso nel suo viaggio a Parigi nel novembre del 1268. Studiò teologia presso l'università di Parigi sino al 1272, anno in cui si trasferì allo ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] , 480, 496, 502, 550, 561 s., :585, 594; III, ibid. 1973, pp. 94, 97, 102. Sull'attività conciliare: A. Walz, Gli inizi-domenic. al Concilio, in Il Concilio di Trento, II (1943), 2, pp. 210-224 passim; I Domenicani alla VI sessione, ibid., III (1944 ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] del Consiglio comunale, la "Società del popolo", che lo denunciò al papa Felice V e al generale dell'Ordine domenicano, accusandolo di turbare l'ordine cittadino. Il B. venne allora difeso dal Consiglio privato di Savigliano e nessun provvedimento ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] nel sermone su s. Domenico di Leonardo di Udine (morto nel 1469),che colloca F. fra gli storiografi dell'Ordine domenicano (Sermones de Sanctis, Vincentiae, per S. Koblinger, 1480, f. 267), e nel Liber de arte magica di Raffaele da Pornassio ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] dall'anno 1320 e che la sede episcopale di Mantova fosse retta per il periodo 1304-1307 da un "frater Iacobus" domenicano, al quale sarebbe successo un Sagramoso Gonzaga negli anni 1307-1320. Ma sin dal Seicento il Piò identificò il "frater Iacobus ...
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servita
Religioso appartenente all’ordine mendicante dei servi di Maria. Fondato nel 1233 da nobili fiorentini vicini al domenicano Pietro da Verona, esso adottò la regola di s. Agostino (➔ ) e fu approvato [...] da Benedetto XI nel 1304. Tra il 1430 e il 1570 all’interno di questo ordine, come avveniva anche in altri, emerse il movimento riformatore dell’Osservanza. Tra i membri dell’ordine più noti spicca la ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] fratello Domenico e quattro giorni dopo professò nel convento di S. Sabina. Inviato per i corsi di teologia al convento domenicano di Bologna, qui pubblicò nel 1669 un volume di Sacra Epigrammata, poi ristampato a Roma in traduzione italiana nel 1730 ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.