DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] , che era già stato accordato dal D. e dagli altri due esaminatori, e il 29 settembre ordinò al provinciale, al priore domenicano e allo stesso D. di provvedere all'arresto di Domenico da Parma e al suo invio sotto scorta alla Curia avignonese. Il ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] dell'Ordine.
Trasferito a Prato, dove la sua presenza è attestata a partire dal 5 febbr. 1387, divenne priore del locale convento domenicano. Il 20 luglio 1389 ottenne da fra' Raimondo il permesso di recarsi a Roma per tre mesi.
Morì il 22 ag. 1390 ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] sacerdote e promosso lettore di teologia, svolse inizialmente la propria attività didattica presso la scuola del convento di Torino, ove, pur essendo stato soppresso nel 1551 lo Studio generale dell'Ordine, ...
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Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo conte di Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel [...] 1652 fu ordinato sacerdote. Nel 1657 fondò a Bornhem in Fiandra un convento inglese di cui fu il primo priore; e nel 1659 tornò in Inghilterra con una missione segreta per fomentare le tendenze realiste. ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] e l'individuazione di personaggi e opere la cui importanza trascende talvolta i confini della storia dell'Ordine domenicano, che comunque l'adottò come propria cronaca ufficiale curandone numerose ristampe variamente rielaborate.
Bibl.: Monum. Ord ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] -154v; parte seconda, cc. 523 s., 577, 610-630v (cfr. V.J. Koudelka, Il fondo "Libri" nell'Archivio generale dell'Ordine domenicano, in Arch. fratrum praedicatorum, XXXVIII [1968], pp. 103, 107 s.; XXXIX [1969], pp. 182, 192, 196, 200 s., 210 s., 213 ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] grande prestigio, e fino a pochi anni prima anche di grande potere, tradizionalmente riservata a vita a un esponente dell'Ordine domenicano.
Il maestro del Sacro Palazzo era di fatto il teologo del papa e nella gerarchia di curia occupava il posto di ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] influsso di Demetrio Cidone e del suo ambiente, in particolare di Manuele Crisolora, amico di quel Manuele Caleca, anche egli domenicano, con il quale i tre fratelli Crisoberga si trasferirono in Italia intorno al primo decennio del sec. XV.
Fino all ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] domenicano. Dovette compiere i suoi studi in una delle scuole da esso fondate nell'Italia settentrionale. Il C. fu tra i primi ad aderire, intorno al 1391, alla riforma dell'Ordine propugnata dal beato Giovanni Dominici. Nel 1404 venne chiamato a ...
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Grammatico e teologo greco (n. Costantinopoli - m. Mitilene 1410). Convertito al cattolicesimo sotto l'influsso del suo maestr0 Demetrio Cidone, dopo un viaggio a Venezia e a Milano (1401-02), tornato [...] in Grecia, si fece domenicano a Mitilene. Oltre a varî scritti di grammatica, lasciò prediche, lettere e opere teologiche, polemiche contro gli esicasti. ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.