PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] un successivo periodo di perfezionamento in Germania (Torelli, 1646, p. 61). Tornò in patria nel 1608, assegnato al ginnasio domenicano di Padova dal Capitolo generale dell’Ordine di Roma, e vi insegnò dal 1610 al 1614. In quel periodo attese alla ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] , diretto da Tommaso Pendola, in cambio dell'assistenza ai ricoverati. Negli anni di liceo ebbe insegnante di filosofia il domenicano Girolamo Bobone, espulso poi dal suo Ordine per le idee conciliatoriste, e all'università i padri Pendola e Micheli ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] Fiorentino (1615).
Il 14 nov. 1615 fu chiamato a deporre a Firenze per il primo processo a Galilei.
Il domenicano T. Caccini aveva denunziato al Santo Uffizio alcune proposizioni eretiche di Galilei, sul movimento solare e sull'interpretazione delle ...
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gioachimismo
Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa alimentata da quanti, nella vita religiosa dei secc. 13° e 14°, si richiamarono all’opera di Gioacchino da Fiore. Subito dopo la morte, questi [...] ’analisi dei due testi biblici ricavano profezie su uomini e cose dell’epoca e specialmente sulle vicende degli ordini domenicano e francescano. Proprio in quest’ultimo troviamo i gioachimiti più noti, come Gerardo da Borgo S. Donnino, Giovanni da ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] alcune leggende, le Lettere, il volume del Processo e una quantità di immagini xilografiche di C. ai rappresentanti dell'Ordine domenicano al concilio di Costanza.L'intento di Caffarini era di affrettare la canonizzazione di C., ma l'esame degli atti ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] ha prodotto la prov. del Regno di Nap. dell’Ord. de Predic., Napoli 1651, pp. 11-14; D.M. Marchese, Sagro diario domenicano, I, Napoli 1668, pp. 206-209; A. Lupis, La valige smarrita, Venezia 1687; L. Paglia, Istoria della città di Giovinazzo, Napoli ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Vita di Paolo Sarpi, Leida 1646). Verso la metà di maggio 1592, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, confidò al domenicano fra' Domenico da Nocera il proprio desiderio di "quetarsi" e di comporre un libro da offrire al neoeletto Clemente VIII, con ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] e, verso il 1477, dopo la morte del marito, entrò in convento.
Nel 1497 venne riformato il piccolo e dissoluto monastero domenicano dei Ss. Giacomo e Filippo. Fu selezionato un gruppo di dodici suore guidate da Clemenza Doria, tra cui la F. con ...
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FANGO (Fangi), Agostino (Agostino da Biella)
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Nacque a Biella (od. prov. di Vercelli), anteriormente al 1430. La sua famiglia apparteneva alla locale aristocrazia ed era strettamente legata ai conti, [...] nel locale convento di S. Domenico, fondato nel 1432, di cui fu poi anche priore. Nel 1464 divenne priore del convento domenicano di Soncino nel Cremonese; successivamente, fra il 1469 e il 1474, ricoprì tale incarico a Vercelli, dove ebbe la stima e ...
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Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costa d’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] , con le conferenze al Collège Stanislas (1834) e poi a Notre-Dame. Ottenne, a Roma, il ristabilimento in Francia dell’ordine domenicano del quale entrò a far parte pronunciando i voti a Viterbo (1840); riprese le conferenze a Notre-Dame e in altre ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.